«E’ emblematico scoprire come vengono stravolte delle situazioni come nel caso relativo all’articolo “Andria Multiservice” Cgil denuncia “ Stipendi questo mese al 50 percento” con cui si sbandiera la tutela dei lavoratori senza conoscere nel dettaglio la realtà». Così i vertici di Andria Multiservice rispondono alla nota della Cgil Bat

«Ci preme far constatare che in data 9 giugno scorso i rappresentati sindacali della FILCAMS – CGIL e USB sono stati convocati dai vertici della società. Alle RSA è stata spiegata la situazione finanziaria momentanea della stessa e di tale riunione è stato redatto verbale poi trasmesso alle OO.S.S. presenti nell’ambito della ANDRIA MULTISERVICE SpA. In tale riunione i rappresentanti sindacali, dimostrando grande senso di responsabilità e attaccamento alla Società, hanno compreso ed approvato l’operato dell’amministrazione che verte a guardare più al futuro della stessa e non al momento contingente che portava a pagare il 50% dello stipendio subito ed il restante 50% nell’arco di qualche giorno, lasciando così libere risorse liquide per pagare i contributi previdenziali in scadenza al 16 giugno. Nella stessa riunione si è concordato di indire una assemblea di tutti i dipendenti della Società per il 13 giugno e spiegare loro la situazione venutasi a creare. L’assemblea si è svolta in piena tranquillità e compostezza di tutti i presenti che hanno pienamente approvato l’operato della amministrazione. Con questo si vuole affermare che i dipendenti della ANDRIA MULTISERVICE SpA sono persone che operano con grande professionalità e senso del dovere e grande dignità e che non hanno bisogno di “paladini di turno” per comprendere come e quando sentirsi uniti per raggiungere un unico obiettivo. La società ANDRIA MULTISERVICE SpA è stata e sarà il fiore all’occhiello della città di Andria e non ha mai fatto ricadere sulle spalle dei lavoratori “presunte” questioni non risolte tra committenza (Comune di Andria) e committente. Si chiede pertanto all’autore del summenzionato articolo di accertarsi della situazione reale prima di impugnare la penna e scrivere cose inesatte che purtroppo creano solo panico e non portano alcun vantaggio ai lavoratori».