«Ruolo e compito prioritario di una forza politica e dei rappresentanti istituzionali a tutti i livelli riteniamo essere quello di presiedere e partecipare a tutte le assise di propria competenza per esprimere lì idee, posizioni, prospettive politiche e proposte rispetto ai vari temi e provvedimenti di interesse pubblico che si vanno a discutere ed, eventualmente, ad approvare». Sono le parole di Maria Carbone, segretaria cittadina del Partito Democratico che traccia un bilancio al termine dell’ultimo consiglio comunale svoltosi nella città di Andria.

«Fare opposizione – dice Maria Carbone – non significa votare sempre e solo no a qualsiasi provvedimento della maggioranza o fare incessante ostruzionismo, bensì lavorare per la crescita e il miglioramento delle condizioni di vita della propria comunità rimanendo però vigili e “ostacolando” e bocciando quei provvedimenti che si ritiene non vadano in quella direzione. È quello che il PD ha fatto ieri partecipando e restando in aula durante il Consiglio Comunale ed esprimendosi col voto e in maniera differente su due importanti provvedimenti in discussione: la locazione del nuovo ospedale e la deroga per il nuovo poliambulatorio ASL. Nello specifico, durante l’ultima seduta consiliare è stato approvata, anche con il voto favorevole del PD, la localizzazione del Nuovo Ospedale di 2°livello che sorgerà in Contrada Macchie di Rose. Siamo estremamente fieri di aver partecipato a dar finalmente il via libera a questo provvedimento, dal momento che la realizzazione del nuovo nosocomio è problema atavico della nostra città in particolare e dell’intero territorio provinciale in generale».

«Quella raggiunta – ricorda Carbone – è dunque una tappa importante e di straordinaria rilevanza per la nostra comunità alla realizzazione della quale, purtroppo lo diciamo con rammarico, il M5S cittadino non ha voluto partecipare dal momento che ha abbandonato l’aula. Peccato! Adesso obiettivo comune di tutti i nostri rappresentanti regionali deve essere quello di attivarsi per completare i finanziamenti necessari per la realizzazione celere della struttura. L’impegno del PD in questa direzione sarà massimo. Diversa è stata invece la posizione e dunque il voto del nostro gruppo consiliare in merito alla deroga a fini urbanistici con cambio di destinazione d’uso di un immobile privato, sito in via Barletta, destinato a poliambulatorio Asl».

«Pur condividendo la necessità della nascita di un poliambulatorio – ha commentato Carbone – che veda allocati nella stessa struttura tutti i servizi sanitari a cui si ricorre quotidianamente, troppe erano le perplessità che avevamo e che sono rimaste tutte rispetto alla locazione periferica dell’immobile individuato, alla sua poca fruibilità, allo stato di sicurezza. Tutti disagi e problematiche che sono stati sollevati anche da numerose associazioni sindacali, di categoria, singoli, fruitori degli stessi servizi, a cui non si poteva non dare ascolto. Ecco spiegata la nostra posizione sfavorevole e il nostro voto contrario per questo provvedimento. Continueremo a lavorare per la nostra comunità, rimanendo vigili con la maggioranza di centrodestra che ci amministra ma anche perseguendo come unica finalità la crescita della nostra comunità e il miglioramento delle condizioni di vivibilità della stessa».