«Concittadini! La celebrazione della Festa della Repubblica Italiana è un appuntamento irrinunciabile che ci offre l’occasione di riflettere sulle radici democratiche ed il patrimonio di valori del nostro Paese». Il Sindaco di Andria Nicola Giorgino scrive un messaggio ai cittadini andriesi in occasione della ricorrenza del 2 giugno, Festa della Repubblica Italiana.

«Quella del 2 Giugno 1946 è una data sacra nella nostra memoria e nella nostra storia perché con il referendum istituzionale fra Monarchia e Repubblica e la contemporanea elezione dell’Assemblea Costituente è stato ottenuto il grande risultato del suffragio universale che ha reso tutti gli italiani, in particolare le donne fino ad allora escluse, di far parte a tutti gli effetti del consesso democratico che decideva alla pari la formazione della Repubblica.

Andria anche allora fece la sua parte facendo prevalere nettamente il voto per la Repubblica con un’alta partecipazione tale da farla diventare una importante eccezione nel panorama delle regioni del Sud dove la Monarchia aveva prevalso pressoché ovunque. Il legame di Andria con la Festa della Repubblica è perciò molto particolare ed assume, anche a 70 anni di distanza, un forte significato di coesione sociale nel rispetto dei doveri di solidarietà sanciti dalla Carta Costituzionale, la cui nascita risale a quel lontano 2 Giugno 1946, nascita della Repubblica Italiana. Viva l’Italia, viva la Repubblica!»

Ecco il programma della cerimonia di giovedì 2 giugno presso il Parco IV Novembre:
ore 10.30: Ritrovo delle autorità civili, militari e delle associazioni combattentistiche e d’arma presso il Monumento dei Caduti;
ore 10.45: Deposizione di una corona d’alloro in omaggio ai caduti andriesi di tutte le guerre;
ore 10.50: Santa Messa in suffragio dei caduti officiata dal Vicario del Vescovo, Mons. Giovanni Massaro;
ore 11.30: Allocuzione del Sindaco.