L’iter per il finanziamento del nuovo monoblocco del Policlinico “Riuniti” di Foggia e per il nuovo ospedale di Andria si è concluso oggi con la firma dell’accordo di programma tra Ministero della Salute e Regione Puglia.

Il vicepresidente e assessore alla Sanità della Regione Puglia, Raffaele Piemontese, ha sbloccato un investimento complessivo di 424 milioni di euro, firmando digitalmente poco dopo mezzogiorno, proprio mentre, con il presidente Michele Emiliano, si trovava al Policlinico di Foggia per inaugurare l’avanzato nuovo blocco operatorio del DEU dei “Riuniti”.

“Accedere al finanziamento straordinario per l’edilizia sanitaria è un percorso complesso e lungo, che abbiamo finalmente portato a termine, sbloccando le risorse necessarie per realizzare due strutture sanitarie fondamentali per il territorio: il nuovo Monoblocco del Policlinico ‘Riuniti’ di Foggia e il nuovo ospedale di Andria. Ora saranno le aziende sanitarie a dover portare avanti questi progetti nei tempi stabiliti, garantendo che i cantieri partano rapidamente”, commenta Piemontese.

Il progetto del Riuniti di Foggia, per un importo di 64 milioni di euro, prevede l’abbattimento e la ricostruzione del cosiddetto Monoblocco, uno degli edifici storici ma ormai obsoleti del complesso ospedaliero. La nuova struttura di 4 piani, completamente integrata con l’attuale assetto, ospiterà 108 posti letto, ambulatori, spazi per l’accoglienza, depositi e aree dedicate al personale sanitario, per una superficie totale di oltre 15 mila metri quadrati.

Il nuovo ospedale di Andria, grazie a un investimento complessivo di 360 milioni di euro, sarà un DEA di secondo livello, cioè il massimo livello di organizzazione per la gestione delle emergenze-urgenze: una struttura completa e ad alta specializzazione, in grado di accogliere tutte le principali discipline mediche e chirurgiche e di fungere da riferimento per l’intera provincia di Barletta-Andria-Trani. Sorgerà su un’area di oltre 170 mila metri quadrati, con circa 400 posti letto e 12 sale operatorie.