Riceviamo e pubblichiamo una nota congiunta delle segreterie politiche Liberali Riformisti NPSI Andria, Fratelli d’Italia Andria e Lega Salvini Andria:
«Con l’annunciata rimozione della rotatoria sulla SP2, i cittadini e gli imprenditori del borgo di Montegrosso subiranno l’ennesima beffa di una telenovela che va avanti da anni senza la parole fine. Parliamo di centinaia di persone, di imprese, di lavoratori con un indotto turisticamente ed economicamente rilevante.
Stanchi oramai delle false promesse elettorali ascoltate per tanti anni, coloro che vivono nel borgo ed hanno attività economiche ora sono pronti nuovamente a manifestare il proprio dissenso. Noi non possiamo che essere solidali con loro e d’accordo con il grido di allarme che i cittadini del borgo hanno lanciato a più riprese.
È impensabile negare l’accesso alle proprie abitazioni ed alle proprie aziende solo perché le istituzioni provinciali e comunali non hanno assoluto ai propri doveri, cioè ascoltare le istanze  dei cittadini Andriesi. Parliamo di due Amministrazioni dello stesso colore politico e cioè il PD che guida, purtroppo, Comune e Provincia.
Ci chiediamo come mai sindaco Bruno e  presidente della provincia Lodispoto, nonostante le innumerevoli promesse o soluzioni di fatto inattuabili, ad oggi non sono capaci di trovare soluzioni concrete?
Ed è per questo che metteremo in campo tutte le azioni possibili per evitare un ulteriore disagio alla comunità del borgo. Non è accettabile che il sindaco faccia il solito video per i social, è lei che ha il dovere di trovare la soluzione con la Provincia. Non basta denunciare la situazione di stallo, tra l’altro ben nota. Questa vicenda è l’ennesima riprova di come questa sia l’Amministrazione delle chiacchiere che non riesce a salvaguardare i suoi cittadini».