In mattinata è tornata a riunirsi la commissione Bilancio e Programmazione, nell’ambito del periodico aggiornamento sullo stato dei lavori per la realizzazione delle nuove strutture sanitarie. Oggi è toccato fare il punto sui nuovi ospedali di Maglie-Melpignano, Andria e del monoblocco dell’Ospedale Riuniti di Foggia e del Centro Risvegli di Ceglie Messapica.

Per il Nuovo Ospedale di Andria, si tratterebbe di realizzare un ospedale di II livello da 400 posti letto. È scritto che la programmazione regionale, sempre nel 2020, aveva approvato un nuovo piano di riordino che prevedeva la realizzazione di un ospedale di I livello, e che tale circostanza non è stata recepita dai progettisti. Il progetto complessivo prevede un aumento costi di ulteriori 150 milioni, ed è stato chiesto alla stazione appaltante di rivedere il progetto andando ad alleggerire il progetto di tutte le istanze non chieste dalla stazione appaltante, in particolare ci si riferisce alla presenza di elementi architettonici che non sono direttamente utili ai fini ospedalieri. La Giunta Regionale ha stabilito che nel prossimo piano di riordino ospedaliero il Nuovo Ospedale di Andria sarà classificato come II Livello.

Il presidente Amati non ha esitato ad intervenire, per rilevare che la relazione esposta dall’assessore Palese sia stata elaborata senza dubbi dal Dipartimento salute, e ne è prova il fatto che la Giunta regionale non ha mai approvato un ospedale per Andria di I livello, perché il Regolamento regionale 23 del 2019 a cui si fa riferimento, parla chiaramente di Andria come Ospedale di I livello, in riferimento all’esistente, in quanto si stava organizzando la dotazione strutturale della rete ospedaliera esistente. Quindi ben altro è la delibera che attiene alla programmazione dell’edilizia ospedaliera. Amati, ha chiarito che negli atti di programmazione la Giunta regionale ha sempre individuato l’ospedale di Andria di II livello, mentre negli atti di organizzazione della rete esistente era stata fotografata la rete esistente.

Il sindaco di Andria Giovanna Bruno, presente ai lavori, ha espresso profonda amarezza per aver constatato che nessun passo in avanti è stato compiuto finora in merito alle certezze economiche su cui far conto per poter proseguire.

Anche la consigliera Grazia Di Bari è intervenuta per ribadire la necessità di dotare la sesta provincia di una nuova struttura ospedaliera di II livello, sollecitando la presenza ai lavori del direttore generale dell’Asl BT, in considerazione del forte bisogno di avere delle strutture adeguate per il territorio.

Aggiornamento è previsto per il 29 aprile per sapere qual è la proposta della Regione Puglia che non oltrepassa il limite degli attuali stanziamenti, per l’invio della programmazione nuova.