«Requisito fondamentale per un nuovo ospedale è quello che la struttura sia raggiungibile da tutti i Comuni limitrofi che dovrebbe servire. Lo ha ribadito, in modo puntuale, l’assessore alla Sanità Rocco Palese, oggi in Commissione Bilancio. Ma l’ASSET, presente in aula con un funzionario, ha candidamente ammesso che su questo punto è tutto fermo, esiste un progetto per la viabilità interna al nosocomio e per l’accesso solo al Comune di Andria del costo di 5 milioni di euro, ma nulla per la viabilità esterna». Lo scrive in una nota il consigliere regionale e capogruppo di Fratelli d’Italia Francesco Ventola.

«E dagli altri Comuni della BAT come si arriverà? Attraverso le strade provinciali che sono pericolose? Senza contare che senza un piano di viabilità esterno degno di questo nome è in discussione tutto il progetto del nuovo ospedale? Domande che oggi non sapevamo neppure a chi rivolgere visto che i tecnici e i burocrati erano impegnati altrove. Eppure solo una settimana, tutti erano presenti in Commissione rilasciando dichiarazioni che avevano ingenerato qualche dubbio pericoloso sul futuro dell’ospedale (primo o secondo livello?), perciò oggi la loro presenza era importante anche per fare chiarezza.

E cos? mentre siamo in attesa, insieme all’assessore Palese, di una relazione del capo dipartimento sull’incontro avuto, venerdì scorso, al Ministero per la riadozione dell’accordo di programma per i finanziamenti (il primo è scaduto per incapacità di produrre un progetto che potesse dar vita al cantiere), i problemi sono ben più ampi e diversificati, il che fa temere che il territorio della BAT chissà ancora per quanti anni dovrà attendere un nuovo ospedale».