«La risposta della parlamentare Matera sulla delicata questione della Bretella Sud è davvero imbarazzante. All’onorevole avevamo chiesto di esprimere la sua opinione su questa controversa opera pubblica, voluta dalla provincia Bat quando era governata (forse sarebbe meglio dire gestita) dal centro destra con Ventola e Giorgino». Inizia così una lunga nota a firma del segretario cittadino del Partito Democratico Giovanni Addario di controreplica alla deputata andriese di Fratelli d’Italia, on. Mariangela Matera, sulla sua posizione rispetto al progetto della bretella sud della tangenziale di Andria.

«L’Onorevole non solo non è riuscita a rispondere nel merito, non pronunciandosi a favore come fa la sua parte politica, né a sfavore, come hanno fatto il Pd, la maggioranza locale e tanti consiglieri di minoranza, che hanno deliberato contro la cosiddetta “Bretella Sud” al fine di evitare uno scempio ambientale ed economico – spiegano dal PD – La parlamentare ridicolizza, glissa ma non prende posizione, diffondendo anche informazioni non vere, dimostrando ancora una volta l’inconsistenza della sua azione e la carenza del suo ruolo di rappresentanza per la Città. Rispetto a chi tenta di ostacolare la minaccia incombente sul nostro territorio con un’opera inutile e dannosa per l’economia locale, lei preferisce divertirsi».

«Un’opera avversata pressoché dall’intera comunità andriese per cui da anni si stanno proponendo soluzioni alternative, come quella, piuttosto banale, di mettere in sicurezza l’attuale tangenziale, anche in funzione del nuovo ospedale – spiega Addario – Lei, invece, preferisce buttarla in caciara, dimenticando che se oggi il comune non si può permettere il lusso di una manutenzione stradale è grazie alla precedente amministrazione del centro destra che in nove anni ha ridotto questa città ad un colabrodo, pieno di debiti e privo di risorse umane, senza progetti e investimenti. Ci saremmo augurati una interlocuzione più qualificata e rispettosa del nostro territorio ed invece sono state espresse poche idee ma molto confuse».

«Probabilmente l’On. Matera riceve notizie da persone male informate, visto che ignora che al momento il Consiglio di Stato non si è ancora pronunciato – dice ancora il PD – In ogni caso va ricordato che le associazioni ambientaliste e poi il Comune sono stati costretti a perseguire la via giudiziaria proprio a causa della inettitudine politica delle amministrazioni che hanno permesso ad un’opera tanto inutile di diventare un pericolo imminente. Onorevole Matera, glielo chiediamo in maniera cortese e diretta per evitare risposte ambigue: lei, in qualità di rappresentante politico del territorio, ritiene davvero auspicabile la realizzazione della “nuova tangenziale”? Risponda sinceramente e motivatamente. Altrimenti sarebbe preferibile non parlare poiché in talune situazioni il silenzio rimane la scelta migliore: “un bel tacere non fu mai scritto”».