Miglior attacco del girone, zona playoff riconquistata e larga vittoria nel derby il quattordicesimo disputato al “Degli Ulivi” nella storia. Funziona la cura Scaringella alla Fidelis Andria che segna una manita al Fasano e sembra aver rimesso in carreggiata una stagione vissuta troppo sulle montagne russe delle prestazioni. Si chiedevano nuovamente i gol (solo uno nelle ultime tre gare) e le reti sono arrivate nel giorno in cui il capitano Nicola Strambelli non entra nel tabellino ma colleziona la 101esima presenza con le maglie andriesi, occasione celebrata con una maglia ricordo dalla società andriese. Scelte speculari per i due tecnici con Tiozzo che affida a Losavio le chiavi dell’attacco nel 4-2-3-1 con Battista, Melillo e Calabria alle sue spalle. Nella Fidelis, invece, Scaringella squalificato e sostituito dal suo vice Frezza, parte con Piccioni punta più avanzata mentre Giambuzzi, Strambelli e Venanzio alle spalle. Tanta pioggia su Andria sin dalla notte ma terreno di gioco in buone condizioni.
Parte forte il Fasano che tiene il possesso di palla nei primi minuti e ci prova con il tiro al volo di Battista sul fondo dopo un cross di Brignola intercettato da Baietti. Ma la Fidelis sale di tono ed è Venanzio a sfruttare un buco di Manfredi, pallonetto su Lazar ma è decisivo Pambianchi a salvare tutto sulla linea di porta. Azione simile un minuto dopo, al 7’, con Giambuzzi che sfrutta un cross da sinistra, tocca di testa ma è sempre Pambianchi a salvare tutto ed a sfiorare l’autogol. Schema identico al quarto d’ora con Venanzio al cross sempre per Giambuzzi che di testa in tuffo sfiora il gol del vantaggio. Al 27’, poi, le prove generali del gol del vantaggio le fa Strambelli che direttamente su calcio d’angolo colpisce la traversa a Lazar battuto azione che si conclude con il tocco in rete di Ferrara ma per il direttore di gara c’era un fallo nel cuore dell’area. Tutto fermo ma alla mezz’ora ecco il gol che rompe l’equilibrio: sempre cross di Venanzio da sinistra e questa volta Giambuzzi è perfetto nell’inserimento e nel tocco in rete in anticipo. Palla al centro e si riparte con il Fasano che sfiora subito il pareggio questa volta con un’azione insistita a destra di Manfredi, palla per Melillo che tutto solo calcia di prima intenzione ma Baietti è attento a salvare tutto a terra. Gara che si anestetizza ed è ancora Giambuzzi con uno schema simile al gol a non inquadrare lo specchio della porta. Ci prova Battista con un tiro che non gira abbastanza da destra. Ma è la Fidelis allo scadere a sfiorare nuovamente il gol: azione insistita a destra, palla che arriva centralmente per l’inserimento di Venanzio e tocco arretrato per Bottalico, palla sul fondo di un soffio.
Nella ripresa il copione non cambia di molto anche se l’inserimento di Dorato in avanti al posto dell’infortunato Losavio dopo 10 minuti, è subito una scossa per il Fasano che trova il pareggio dopo 12 minuti. Azione insistita degli ospiti, prima conclusione di Manfredi ed intervento decisivo di Baietti. La palla non esce dall’area di rigore andriese e dopo un batti e ribatti arriva sui piedi di Ganci che dal limite trafigge l’estremo difensore di casa. Proteste della Fidelis per una sospetta posizione di off side di Dorato. Tutto buono e pareggio del Fasano che non demoralizza affatto i padroni di casa. Anzi triplo cambio dalla panchina con Cecere, Jefferson e Varsi che diventano subito decisivi. Jefferson ci prova di testa dopo neanche un minuto, palla sul fondo. Al 25’, poi, ecco la perla di Varsi: il fantasista si libera bene sulla sinistra e calcia a giro con il destro la palla bacia il palo e batte Lazar per il raddoppio di casa. Tiozzo prova a pescare forze fresche dalla panchina ma il Fasano perde le misure e non riesce a costruire praticamente nulla di pericoloso. Ed anzi è la Fidelis nel finale a dilagare. Jefferson scatta sul filo del fuorigioco e tutto solo davanti a Lazar lo batte. Secondo gol per l’attaccante brasiliano che si mette probabilmente alle spalle un lungo periodo fatto di grandi problemi fisici. Standing ovation nel finale per Strambelli. Ma allo scadere ecco il nuovo scatto di Jefferson che viene atterrato da Lazar in area. E’ calcio di rigore e dal dischetto c’è Russo, entrato da poco, bravo a spiazzare l’estremo difensore del Fasano. Ma non è finita perché sempre Sante Russo in pieno recupero calcia da circa 30 metri e mette la palla all’angolino dove proprio Lazar non può arrivarci. Doppietta per Russo e manita per la Fidelis che ritrova gol, sicurezze e sorrisi per un rush finale di stagione in cui il prossimo impegno sarà in terra campana ad Angri. Si lecca le ferite il Fasano, invece, che domenica prossima torna al “Curlo” per affrontare la Palmese.