Aut – Obiettivo sulla neurodiversità” la mostra promossa dalla Fondazione Pugliese per le Neurodiversità ha aperto i battenti venerdì 9 Febbraio presso il Museo diocesano S. Riccardo di Andria.
«Grazie alla Fondazione per aver creduto nel progetto – commenta l’artista Mirella Caldarone -. Ho avuto il privilegio di raccontare, attraverso la fotografia, un reale finora mai osservato, la quotidianità insospettabile. Per un anno sono stata a stretto contatto con i ragazzi coinvolti nelle attività varie ma anche nell’ambiente domestico. Ho rivolto spesso il mio sguardo ai disturbi della sfera relazionale. È un mondo dove mi sento a mio agio, consapevole che silenzi e sguardi arrivino dritti al cuore».
Foto in bianconero perché come spiega l’autrice «esso priva la visione di elementi cromatici a cui siamo abituati concentrando l’attenzione sul messaggio dell’autore. I miei colori sono i contrasti, le ombre, le forme. Questa esposizione non è solo fotografia: insieme al curatore, Sabino Liso, abbiamo intersecato visioni e suggestioni che provano a suggerire le possibili percezioni dell’autismo, al di là di ogni retorica».
«L’artista Mirella Caldarone – commenta l’avv. Francesco Bruno – ha colto dei momenti emozionali che riguardano i nostri ragazzi. Con il suo obiettivo ci ha condotti in uno stato d’animo; ci ha permesso di raccontare attraverso “scatti di luce” le emozioni vere dell’autismo».
All’anteprima dell’inaugurazione, realizzata, in forma intima con i ragazzi e le ragazze della FPN accompagnati dalle loro famiglie, ha preso parte il sindaco Giovanna Bruno, doppiamente coinvolta poiché è anche socio fondatore della FPN:  «Una iniziativa davvero molto coraggiosa perché obbliga l’osservare a fermare il suo sguardo. Cosa che normalmente non accade quando ci imbattiamo in chi è un soggetto che consideriamo diverso da noi. Siamo sempre sfuggenti, come se non volessimo approfondire. Come se non guardare ci facesse stare meglio e, invece, visitare la mostra ci permette di percepire tanti aspetti che ci sfuggono perché siamo abituati a classificare e massificare. AUT è un lavoro brillante che posa lo sguardo in modo discreto e attento».
Momenti immortalati in scatti artistici ed emozionali, con risultati sorprendenti, raccolti anche in un apposito catalogo. Si ringrazia lo sponsor unico CSA.
La mostra, ad ingresso gratuito, resterà visitabile dal 9 al 24 febbraio 2024, dal lunedì al sabato, con i seguenti orari: 9,30 – 12,30 / 16,00 – 20,00.