Era importante non subire gol e così è stato: la Fidelis vince per 0 a 2 a Manfredonia grazie alle due reti siglate da Scaringella e Riefolo esattamente un mese fa e cioè il 10 dicembre quando al “Miramare” si disputò solo il primo tempo del match a causa dell’infortunio occorso al direttore di gara nel finale di prima frazione. Dopo un mese tanto è cambiato anche nelle due squadre di Manfredonia e Fidelis Andria. Terzo successo in quattro gare per gli andriesi.

Il mercato ha aggiunto peso specifico in entrambe le formazioni ma tutto resta congelato a quel 10 dicembre e le scelte per de Candia e Cinque sono piuttosto obbligate. Nove le assenze in casa andriese con Strambelli e Russo squalificato più tutti i volti nuovi. Il 3-5-2 con Sasanelli e Scaringella in avanti mentre a centrocampo c’è l’inserimento di Quitadamo in corsia laterale ed in difesa il ritorno di Telera e Giambuzzi. Nel Manfredonia, invece, il trio d’attacco è formato dal giovane Rignanese con Calemme ed Achik nel 4-3-3 disegnato da Cinque e che tanto bene sta facendo nell’ultimo periodo. Il Manfredonia perde infatti la sua seconda gara nelle ultime quindici.

Gara su ritmi subito vivaci con il Manfredonia ad aggredire e la Fidelis a rintuzzare gli attacchi come dopo otto minuti quando Scaringella ci prova dal limite, ma la sfera è deviata da una difensore e finisce tra le braccia di Borrelli. Poi sale in cattedra Giacobbe che prima ci prova con un tiro da lontano parato da Baietti e poi impegna d’istinto l’estremo difensore ospite sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Fondamentale l’intervento di Baietti che continua a destreggiarsi bene anche sui tiri di Hernaiz e Achik, quest’ultimo su calcio di punizione dal limite. Altro calcio piazzato questa volta di Calemme sul fondo. E la spinta del Manfredonia si attenua attorno alla mezz’ora. Ci prova ancora il solito Calemme, attento Baietti. Ma è Sasanelli ad avere la palla buona per chiudere la contesa ma il suo tiro da buona posizione viene intercettato da Fissore in corner. Ancora Fidelis con Feola che di testa non inquadra lo specchio della porta. Ultimi assalti di casa con Fissore che la manda alta dopo uno scambio volante con Rignanese e poi un nuovo calcio di punizione di Calemme parato sul suo palo da Baietti.

La Fidelis così sale a quota 30 punti e si accomoda in zona playoff. Domenica avrà la sfida casalinga contro la Palmese e tra due domeniche ancora la gara al “Degli Ulivi” contro il Casarano. Nel mezzo anche la Coppa Italia contro la Cavese. Impegni ravvicinati e che possono ancora significare tanto per questa stagione.