La Regione Puglia ha improvvisamente cambiato idea ed ha portato questa mattina in giunta il piano di dimensionamento scolastico così come proposto dall’amministrazione comunale di Andria. Solo pochi giorni fa il nuovo assetto degli istituti scolastici della città federiciana presentato dall’amministrazione Bruno aveva registrato la seconda bocciatura, questa volta, peraltro, corroborata dall’intermediazione delle consigliere regionali Grazia Di Bari e Debora Ciliento che avevano portato all’attenzione delle scelte degli uffici regionali, le criticità espresse da gran parte dei dirigenti scolastici e dei rappresentanti dei genitori che nei mesi precedenti avevano protestato vivacemente contro il piano disegnato dall’assessora Conversano e sostenuto dalla sindaca Bruno. Si passò dal confronto allo scontro in tempi brevi perché le decisioni dell’amministrazione restarono sorde alle istanze di dirigenti e genitori. Non tutti ovviamente: anche se in poche e fin troppo intime, il piano accontentava una parte delle amministrazioni scolastiche. La restante parte però aveva trovato negli uffici tecnici della Regione e nelle due consigliere Di Bari e Ciliento la sponda per dare continuità al piano così come si era evoluto negli anni. Ma tutto è cambiato all’improvviso e in giunta regionale l’assessore Sebastiano Leo ci ha portato il piano voluto dall’amministrazione comunale: quello che scontenta tanti ma accontenta l’amministrazione comunale di Andria. “Un pasticcio” lo ha definito la consigliera regionale Grazia Di Bari che non ha esitato ad aprire una polemica interna alla maggioranza direttamente con l’assessore Leo e il presidente Michele Emiliano.