Il Matera porta a casa l’importante derby apulo lucano con la Fidelis Andria e certifica il posizionamento nella zona alta della graduatoria dopo una gara accorta e molto compatta al cospetto di una squadra con diverse defezioni a partire dal capitano Nicola Strambelli squalificato. Un’assenza pesante che si è fatta sentire e che si farà sentire anche nella prossima sfida. Subito in campo per la Fidelis l’ultimo arrivato Sante Russo mentre tra le tante assenze spiccano quelle di Jefferson e Burzio oltre a quelle di Sciaudone, Scianaro e Pollidori e le non perfette condizioni fisiche di Feola, Padalino e Riefolo. Allora de Candia sceglie il classico 3-4-3 ma con Quitadamo al fianco di Scaringella e Sasanelli. A centrocampo si rivede dal primo minuto Cecere mentre torna in porta anche Baietti. Continuità è quella predicata da Gigi Panarelli dall’altro lato per il suo Matera che si schiera praticamente a specchio con Russo alle spalle di Infantino e Ferrara mentre a dettare i ritmi di gioco c’è Maltese. Tutti gli ex in campo tra cui Cipolletta e Delvino in difesa.

Parte meglio il Matera che dopo meno di due minuti trova il gol con il tocco di Infantino che dopo la sponda di Ferrara era però finito in off side. Rete annullata ma squadra di Panarelli che continua a premere sull’acceleratore e Gningue trova lo sprint giusto per trafiggere la difesa andriese, il tiro finale è però sul fondo. Ci mette un po’ la Fidelis per adattarsi alle tante novità sul terreno di gioco ed i due esterni d’attacco costruiscono un’azione pericolosa con Sasanelli per Quitadamo, palla centrale facile per Paparella. Poco oltre la mezz’ora è il calcio di punizione di Russo ad impensierire un attento Baietti. Ma al 35’ sfiora la Fidelis il vantaggio con il tocco di testa di Giambuzzi che viene salvato quasi sulla linea di porta dall’intervento di Sepe. Sempre Giambuzzi protagonista con un cross che Donida tocca di testa, salva tutto Paparella. Forse nel miglior momento della squadra di casa arriva però la doccia fredda ed il Matera allo scadere di prima frazione passa: Maltese batte un calcio di punizione da centrocampo e pesca in area di rigore Cipolletta completamente dimenticato dalla difesa Fidelis, controllo e tiro preciso che Baietti non può salvare. Al riposo lucani avanti e nella ripresa c’è la reazione andriese.

Ci prova subito Cecere dal limite, palla di poco sul fondo. In campo anche Riefolo per uno spento Sasanelli. E la mossa di de Candia dalla panchina è subito vincente perché è l’esterno andriese ad imbeccare Sante Russo in area bravo a calciare di prima intenzione per fulminare Paparella e riportare in parità il match. Primo gol stagionale e primo, naturalmente con la maglia biancazzurra all’esordio. La replica immediata del Matera con lo scambio tra Infantino e Ferrara ed il tiro bloccato in due tempi da Baietti. Ma la Fidelis spinge sull’acceleratore alla ricerca del sorpasso che invece arriva da parte degli ospiti bravi a sfruttare un’altra disattenzione piuttosto clamorosa della difesa di casa: indecisione tra Cecere e Donida in piena area di rigore ed allora ne approfitta Ferrara che arriva sino in fondo e crossa preciso per la testa di Infantino libero dalla marcatura di Telera e bravo a beffare anche l’intervento di Baietti. Tutto troppo semplice per l’altro ex che sigilla l’incontro in favore del Matera. Lucani che potrebbero subito triplicare dopo neanche due minuti a cavallo della mezz’ora con il gran tiro di Gningue che si stampa sulla traversa della porta di Baietti. Tanti cambi e poco gioco nel tentativo, più con la forza della disperazione che con le idee per la Fidelis di arrivare al pareggio. In pieno recupero arriva anche la seconda ammonizione per Sante Russo dopo una sgroppata di Olivera in ripartenza. Doppio giallo che priverà la Fidelis dell’esterno appena arrivato nel prossimo incontro a Manfredonia. Il tiro di Scaringella alto è anche la parola fine sul match con il “Degli Ulivi” che fischia. Una rosa molto corta, pochi cambi ed una Fidelis che cerca ancora una sua precisa identità in questa seconda parte di girone d’andata dove ci si attendeva lo sprint decisivo verso le zone più alte della graduatoria. Ora trasferta a Manfredonia per la Fidelis mentre tra le mura amiche il Matera attende il Casarano in un’altra sfida d’altissima quota.