L’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura, in collaborazione con la Squadra Mobile di Barletta Andria Trani ha identificato e denunciato alla Procura presso il Tribunale dei Minorenni di Bari un ragazzo di 17 anni, resosi responsabile di violenza sessuale aggravata ai danni di una bambina di 10 anni.

Questi i fatti: nel tardo pomeriggio di qualche settimana fa, la bambina veniva accompagnata presso l’esercizio commerciale della madre da una conoscente di quest’ultima, dicendole che la figlia poco prima aveva subìto molestie, per strada, da un ragazzo a bordo di bici elettrica.

La madre, allarmata, con molta insistenza riusciva a vincere la ritrosia della figlia a raccontare cosa fosse successo: il ragazzo in questione l’aveva approcciata chiedendole di “giocare al dottore” con lui. Dopodiché iniziava a toccarle le parti intime.

Solo l’intervento della passante, che notava la scena ed iniziava ad urlare contro il ragazzo, minacciandolo di chiamare le Forze dell’Ordine, lo faceva desistere dalle sue azioni: montava a bordo della bici elettrica e si allontanava.

Dopo aver ricevuto la denuncia della madre, gli operatori delle Volanti si attivavano per risalire all’identità del responsabile del gravissimo comportamento, scoprendo che lo stesso aveva importunato altre donne e ragazze dello stesso quartiere, in più occasioni, con domande a sfondo sessuale.

Si riusciva, alla fine, ad arrivare ad un identikit del ragazzo sulla base delle descrizioni fornite; l’epilogo dell’indagine è consistito nel pieno riconoscimento, da parte di tutte le testimoni oculari, della fotografia dello stesso: un 17enne del posto, che veniva quindi deferito all’Autorità Giudiziaria per violenza sessuale consumata nei confronti di minore infraquattordicenne.

Giova, infine, precisare che la posizione dell’indagato è al vaglio dell’Autorità Giudiziaria e che lo stesso non può considerarsi colpevole sino ad una sentenza di condanna definitiva.