“Anche Andria ha inteso aderire alle giornate nazionali dedicate agli alberi – ricorda l’amministratore unico di Andria Multiservice spa, Antonio Griner. Accogliendo un preciso indirizzo della Sindaca e dell’Assessorato all’Ambiente, questa società ha infatti provveduto a risanare con cura l’Orto Botanico ubicato negli spazi retrostanti il Santuario della Madonna dei Miracoli, rendendolo nuovamente fruibile dall’utenza cittadina. E’ appunto in tale location che martedì 21 novembre, alle ore 10, si svolgerà una visita guidata per circa 150 bambini delle elementari e dell’infanzia, provenienti da ben sei scuole cittadine. Oltre al tour, guidato da tecnici agronomi qualificati, il programma della mattinata prevede anche varie iniziative curate dalle stesse scolaresche – canti, poesie e performance – ed il momento simbolico della messa a dimora di alberi ed arbusti autoctoni messi a disposizione dall’Arif”.

“Abbiamo fortemente voluto mantenere questo classico appuntamento annuale, assai denso di significati – ha rimarcato l’assessore comunale all’Ambiente, Sabino Losappio. Un appuntamento per celebrare la vitalità degli alberi, il cui ruolo, specialmente nelle aree urbane, è oggi sempre più essenziale ed avvertito, grazie alle numerose funzioni che svolgono come alleati contro la sempre più evidente crisi climatica. Gli alberi assorbono anidride carbonica, riducono l’effetto isola di calore, migliorano la qualità dell’aria e favoriscono la tutela della biodiversità. Ed è un bene che i più piccoli apprendano fin da subito questa elementare lezione, spesso ignorata dalla maggioranza degli adulti. I bambini sono il domani della società civile e solo una società sensibile alle problematiche ambientali può sperare in un futuro migliore”.

“Ho condiviso fin da subito questa iniziativa didattica promossa in sinergia dall’assessorato all’Ambiente e dalla nostra dinamica Municipalizzata – ha sottolineato la sindaca di Andria, Giovanna Bruno. In primo luogo perché restituiamo alla città la bellezza e la fruizione di un Orto Botanico troppo a lungo e colpevolmente abbandonato e che oggi rimettiamo con fiducia al senso civico dei nostri concittadini. Stiamo inoltre pensando – prosegue Bruno – ad una collaborazione organica e gestionale con l’Istituto Agrario e, più avanti, anche con il mondo dell’associazionismo, per la tutela dell’orto anche in orari extrascolastici”.

“Tornando alla Festa dell’Albero, circostanza pregna di significati simbolici soprattutto per i più piccoli, mi piace pensare che essa possa rappresentare anche l’inizio di uno specifico percorso per una scuola nuova e sostenibile, perché si rivolge a quelle comunità scolastiche interessate a cambiare i propri stili organizzativi e di vita per renderli appunto più coerenti e sostenibili. Contribuendo così in maniera ludica ma concreta a contrastare i cambiamenti climatici che affiggono il nostro Paese con sempre maggiore frequenza”.