“Andria è una città in balia delle onde” ma l’aiuto concreto che la Lega sta fornendo alla città federciana non è supportato dalla amministrazione Bruno troppo impegnata tra passerelle e la litigiosità del centrosinistra. È quanto sostiene il il coordinamento cittadino del partito di Salvini che in una nota diffusa stamattina mette in fila una serie di attenzioni che il Governo centrale ha riservato alla città di Andria prima di tutto sul piano della sicurezza. La recente visita del Ministro dell’Interno Piantedosi infatti non ha avuto solo uno scopo pedagocico con un dialogo diretto tenuto con i giovani studenti della Scuola Cafaro, ma ha soprattutto consentito di registrare l’impegno del titolare del Viminale ad aumentare la pianta organica della Questura con nuovi agenti e nelle more della assegnazione di nuovi uomini a questo territorio, Piantedosi ha disposto un immediato trasferimento di personale.

Secondo la Lega, Piantedosi fa ciò che la Lamorgese prometteva soltanto. Ma le promesse non mantenute della Lamorgese godevano del silenzio definito “strano” del Partito Democratico. La visita di Piantedosi, peraltro, è solo l’ultima di una serie di attenzioni che la Lega ha voluto riservare negli ultimi mesi al territorio della BAT e alla città di Andria: è di fine luglio la visita in prefettura del sottosegretario al Ministero dell’Interno Molteni che aveva annunciato una particolare attenzione su questo territorio.

Parole cui sono seguiti fatti concreti come l’impiego di 400 uomini per una maxi operazione tra Andria, Bitonto e Cerignola per smantellare clan dediti allo spaccio, al traffico di armi, alle estorsioni, ai furti d’auto. E poi, ancora in precedenza, l’attenzione ai più deboli con la visita del Ministro per le disabilità: per la Lega è la concreta testimonianza della vicinanza alla nostra Comunità, “le passerelle – conclude il comunicato -le lasciamo agli assessori comunali, autori e amici fraterni degli autori in cerca di visibilità.”