Segna, si fa rimontare, pareggia e sfiora il successo. E’ il pomeriggio da brividi al “Torre” dove la Fidelis Andria impatta con la Paganese per 2 a 2 ma alla fine resta l’amaro in bocca per un controsorpasso sfiorato. Gara disputata su di un terreno di gioco particolarmente pesante per la pioggia incessante. Diverse le novità di formazione sia per Agovino che per Farina. Il tecnico della Fidelis rivoluziona il centrocampo con Sasanelli, Sciaudone e Giambuzzi mentre in avanti accanto ai confermati Strambelli e Scaringella c’è Burzio. Novità anche tra i pali dove gioca il classe 2005 Fratti. In casa Paganese, invece, fuori l’ex De Franco in difesa ma anche Sergente e Iannone in avanti e De Gennaro a centrocampo per un 4-3-3 con Coquin ed Orefice ad agire più avanzati.

Subito schermaglie tra le due squadre con una mischia in area andriese risolta dalla difesa dopo neanche due minuti e dall’altro lato il tiro di Burzio che sfiora il gol del vantaggio su di una bella azione avviata e conclusa da lui. Si fa preferire in fase di palleggio e costruzione della manovra la Paganese che sfiora il vantaggio grazie all’incursione di Faiello che calcia sull’esterno della rete. Dall’altro lato è però vantaggio Fidelis: pennellata di Strambelli da sinistra per la testa di Scaringella bravo ad anticipare tutti ed a battere Pinestro. Terzo gol in campionato per l’attaccante andriese che festeggia sotto il settore ospiti con circa 200 tifosi andriesi al seguito. Più scontri che bel gioco dopo il vantaggio andriese e Fidelis che controlla piuttosto agevolmente il risultato. Ci prova solo Orefice al 40’ direttamente su calcio di punizione, palo sfiorato alla sinistra di Fratti. Molto pericolosa anche la Fidelis nell’altra area di rigore con Strambelli per Burzio ed un tocco di tacco arretrato che non trova Scaringella a due passi dalla porta di Pinestro. Ma in pieno recupero ed in contropiede la Paganese trova il pareggio: la Fidelis perde palla a centrocampo ed il lancio lungo dalle retrovie trova Faiello con molto spazio attorno a se. Il capitano dei campani controlla e lascia partire un destro non irresistibile che Fratti però non riesce a respingere. Doccia fredda per la squadra di Farina che assaporava già la fine del primo tempo in vantaggio. Il tiro cross di Strambelli da destra apre la ripresa in cui anche Orefice, dall’altro lato, ci prova dalla distanza senza precisione. All’alba del quarto d’ora, dopo alcuni minuti di pressione costante, passa la Paganese: calcio di punizione dal limite di Langella non potente ma preciso: barriera e Fratti superati. Anche in questo caso una indecisione che sarebbe potuta costare davvero molto alla Fidelis. In campo Farina manda subito anche Feola e Pollidori ma Porzio s’incunea in area e sfiora il tris su di un rimpallo. Alza i ritmi a questo punto la Fidelis e lo fa subito con Pollidori che devia di testa un cross invitante di Strambelli, palla debole tra le braccia di Pinestro. Molto più pericolosa l’incursione a destra di Giambuzzi tutto solo ma il suo destro da posizione defilata trova ancora attento l’estremo difensore di casa. A dieci dal termine però arriva la perla di Strambelli che rimette in parità il match: il capitano biancazzurro sfrutta un recupero palla di Scaringella, avanza palla al piede e lascia partire un sinistro preciso che non lascia scampo a Pinestro. E’ 2 a 2 al “Torre” con la squadra di Farina decisamente in fiducia. Riefolo si ritrova tutto solo in area sempre a destra tiro anche in questo caso potente ed intercettato da Pinestro. Donida di testa sfiora il vantaggio sugli sviluppi di un corner. Ci prova anche Martinez dal limite senza precisione. Sulla testa di Scaringella prima e su quella di Martinez poi rispettivamente su assist di Strambelli e Bottalico i palloni del successo Fidelis in pieno recupero ma in entrambi i casi la palla finisce di poco sul fondo.

La squadra di Farina non trova ancora il successo che manca ormai da cinque gare e domenica si torna subito in campo per la sfida casalinga questa volta contro il Santa Maria Cilento forte di tre vittorie consecutive.