Nessun vincitore tra Fidelis ed Altamura nel big match della 6^ giornata del campionato di serie D. Il vero vincitore è sicuramente il pubblico con quasi 5mila presenze al “Degli Ulivi” in una sfida ad alto tasso tecnico e di intensità. Prima e seconda della classe con un tempo a testa ed i gol che arrivano a cavallo della pausa di metà gara. Novità in casa Fidelis con Jefferson titolare dal primo minuto in attacco e Bottalico al ritorno tra i titolari. Per il resto solo conferme e continuità mentre nella Team Altamura c’è una difesa over con Petta, Errico e Bertolo mentre davanti Giacomarro sceglie Lattanzio con a supporto D’Innocenzo e Loioidice. Che sarà una gara difficile anche da un punto di vista emotivo lo capisce subito la Fidelis che sbaglia una uscita dalla fase difensiva con forse il suo miglior interprete in quel ruolo e cioè Nicolò Donida. Ne approfitta Loiodice che avanza palla al piede, il tiro finale è parato da Baietti. Tante, forse troppe, le ammonizioni per proteste e non per falli di gioco. Ne fanno le spese anche Strambelli e Loiodice in un primo tempo in cui lo spettacolo è soprattutto sugli spalti del “Degli Ulivi”. Giambuzzi prova per due volte ad impensierire la difesa ospite con due cross controllati dalla retroguardia murgiana. Scambiano bene alla mezz’ora Sasanelli e Strambelli con il tiro del capitano Fidelis troppo telefonato per impensierire Fernandes. Qualche protesta per un abbraccio di Bertolo su Jefferson mentre è poco precisa l’uscita del giovanissimo Fernandes che si fa perdonare sul colpo di testa di Feola. La Team Altamura, però, alza decisamente il baricentro negli ultimi dieci minuti della prima frazione con Lattanzio che apre le danze incuneandosi tra Pollidori e Donida, indecisi nella circostanza, ma il tiro finale dell’attaccante ex Andria finisce alto di poco con Baietti in uscita. Estremo difensore di casa che diventa invece decisivo proprio su Lattanzio dopo la bella sgroppata a destra di D’Innocenzo. La palla finisce in corner e sugli sviluppi arriva il vantaggio: il pallone è pennellato in area da Loiodice, tempo perfetto d’inserimento per Errico che con il colpo di testa batte Baietti immobile nella circostanza. Il gol manda completamente in bambola la Fidelis che nell’ultimo dei quattro minuti di recupero rischi di capitolare per la seconda volta sulla bella azione solitaria di Loiodice da sinistra, il suo tiro finale è salvato sulla linea da Padalino.

Dagli spogliatoi non tornano in campo Bottalico e Pollidori per una Fidelis a decisa trazione offensiva con l’inserimento di Telera e Scaringella. E proprio l’attaccante andriese, dopo meno di due minuti, si conquista un calcio di rigore: palla scodellata in area da Strambelli su calcio di punizione e Maccione trattiene la maglia di Scaringella che cade. Per il direttore di gara c’è il penalty con le proteste prolungate degli ospiti. Dal dischetto è glaciale Nicola Strambelli che spiazza Fernandes e pareggia i conti segnando anche il suo primo gol in campionato con la maglia Fidelis. Ti aspetti che la gara diventi scoppiettante ma tornano a vincere le ottime fasi difensive delle due squadre con tanti cambi da ambo le parti in particolare dalla panchina di Scaringella. Alla fine c’è spazio alla mezz’ora solo per un tiro alto di Cecere dal limite e per un tiro sempre del classe 2005 con il pallone in uscita dalla difesa ospite deviato in corner dall’intervento di Bertolo. Ad inizio recupero si fa male lo stesso Cecere in ripiegamento difensivo, guaio probabilmente muscolare la cui entità bisognerà valutare in settimana, ma guaio importante in prospettiva essendo un classe 2005. Nei sei minuti di recupero non accade nulla da segnalare e Fidelis ed Altamura si dividono un punto a testa per la prima volta nella storia calcistica in campionato ad Andria. Ora la squadra di Giacomarro potrà preparare il ritorno tra le mura amiche contro il Nardò mentre per la Fidelis prima della trasferta a Fasano ci sarà l’impegno in Coppa Italia mercoledì 18 ottobre al “Degli Ulivi” contro il Bitonto.

Foto Gianluca Albore