Si può cambiare il mondo senza atti di eroismo o trasformazioni radicali, partendo dal proprio metro quadro e dalle piccole azioni quotidiane. “Sono le scelte consapevoli che compiamo ogni giorno a fare la differenza” ricorda Adriano Sella, teologo, educatore e missionario, ospite ad Andria di un incontro organizzato nell’auditorium Monsignor Di Donna della Parrocchia SS.Sacramento. Adottando nuovi e più sobri stili di vita – spiega – possiamo ad esempio salvaguardare l’ambiente e dar vita a relazioni economiche più eque e sostenibili.

La presa di coscienza è il primo passo verso l’adozione di nuovi stili di vita, sostenuta da motivazioni non imposte dall’esterno ma originate da una consapevolezza interiore.

Si può fare tesoro anche dell’esperienza vissuta durante la fase acuta della pandemia e l’isolamento che ha determinato. Un periodo traumatico – ricorda il sociologo Natale Pepe – che ci ha lasciato in eredità la coscienza di un mondo profondamente interconnesso.

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