E’ uno degli appuntamenti più attesi dell’anno, un moto di popolo in un rito antichissimo che ormai affonda le sue radici in poco meno di 450 anni fa. Una partecipazione importante questa notte quella che ha accompagnato la Santa Patrona della Città di Andria e cioè la “Madonna dei Miracoli” nel tragitto che dalla Chiesa Cattedrale l’ha portata a tornare nelle campagne all’interno della basilica che porta il suo nome. Alle ore 3 precise della notte a cavallo tra l’ultimo venerdì e sabato del mese di agosto, le campane hanno risuonato a festa ed un vero fiume di fedeli si sono radunati sul percorso di circa 3 chilometri fino a Piazza San Pio X. Poi la Santa Messa officiata dal Vescovo Mons. Luigi Mansi, la partecipazione istituzionale e, soprattutto, la partecipazione sentita del popolo andriese che ogni anno ringrazia la sua Patrona in questo modo spontaneo.

Nel 1576 il ritrovamento della grotta nella Lama Santa Margherita del quadro di quella che sarebbe divenuta la Madonna dei Miracoli per una leggenda che si perde poi nei racconti dei contadini e dei fedeli. Una delle antichissime tradizioni rimaste intatte nel tempo ed interrotte solo per due anni a causa del Covid-19 per un rito che si è ripetuto per ormai quasi 450 anni ininterrottamente accrescendone fascino, significato e prestigio. La Madonna dei Miracoli torna nelle campagne, nella sua Basilica, per benedire campi e raccolti. Una tradizione spontanea che non ha bisogno di grande organizzazione ma che porta in strada, in piena notte e con semplicità, migliaia e migliaia di fedeli in preghiera.

La banda, i fuochi d’artificio, i palloncini e la grande attesa. Ora la statua della Madonna dei Miracoli sosterà per alcuni giorni nella sua Basilica prima del rientro in Cattedrale previsto per le festività patronali di metà settembre.