Riceviamo e pubblichiamo una nota a firma del Comitato per il nuovo Ospedale della BAT:

«Si è tenuta, nella giornata di mercoledì, l’inaugurazione della nuova ala del Pronto Soccorso di Andria. Finalmente si è posta fine, almeno parziale, alla penosa situazione di questo presidio, fondamentale per un Ospedale destinato a gestire le la medicina di urgenza del territorio. I ritardi accumulati, la lentezza con la quale si è proceduto, fanno il paio con i molti disagi vissuti dai pazienti che a questo servizio hanno fatto ricorso negli ultimi anni. Che questo non accada più. Non è una condizione compatibile con i nostri tempi, lo spettacolo a cui abbiamo assistito e, soprattutto, il sovrappiù di sofferenza patito da chi era già nella precarietà di una malattia o un incidente. Ora ci aspettiamo che si metta mano ai ritardi sugli organici dei medici e degli operatori sanitari in genere: sono categorie queste in grande sofferenza e che non possiamo che ringraziare per la dedizione ed i sacrifici a cui si sottopongono.

Vorremmo infine sottolineare come, nelle more della realizzazione del nuovo presidio ospedaliero i cui tempi non saranno certamente brevi, il Lorenzo Bonomo debba essere messo nelle condizione di offrire il massimo della qualità, sia rispetto alla risposta medica dei reparti che in esso operano e che vanno adeguati agli standard qualitativi oggi vigenti, sia al profilo residenziale dei pazienti a cui va garantito il massimo conforto durante la degenza. La qualità dell’amministrazione di una realtà complessa come è quella sanitaria nella nostra Provincia, e del Lorenzo Bonomo in particolare, si misura prima ancora che sugli interventi riparatori, sulla tempestività degli atti che impediscano che i problemi si verifichino. Per parte nostra, oltre che vigilare sul procedimento del Nuovo Ospedale della BAT, saremo attenti nel sostenere la qualità della sanità oggi garantita dall’Ospedale Lorenzo Bonomo».