«Buon primo maggio. Oggi simbolicamente siamo passati da piazza Giuseppe di Vittorio, affiggendo un manifesto con l’art. 1 della costituzione. Poi a salutare gli operatori del mercato settimanale. Poi in alcune attività commerciali a condividere pensieri sul lavoro e sulla grave inoccupazione che ancora segna negativamente il sud Italia». Lo ha dichiarato il primo cittadino, Giovanna Bruno questa mattina al termine di un giro nato anche a seguito dell’annullamento delle manifestazioni previste ad Andria dai sindacati confederali.

«Sento di ringraziare tutte le aziende e le attività che si sforzano di creare opportunità di lavoro e di crescita per questa nostra Città. Grazie a tutti coloro che il lavoro lo tengono stretto a sé, impegnandosi e onorandolo. Grazie a chi non ha smesso di cercarlo un lavoro, nonostante le tante porte chiuse e le occasioni perse. In Italia, purtroppo, non si investe da anni sulle politiche attive del lavoro e l’ultimo baluardo di speranza per molti è il reddito di cittadinanza, destinato a fare la fine annunciata da questo governo».

«Grazie a chi continua a battersi e a lottare per la dignità del lavoro femminile; per migliorare le condizioni sui luoghi del lavoro dove ancora in troppi perdono la vita. Saluto i dipendenti della ex publiparking, il cui lavoro abbiamo contribuito a preservare e a mantenere. Saluto i lavoratori di tutti i cantieri allestiti in questi mesi in Città, con un fermento che genera positività. Buon primo maggio, senza dimenticare chi un lavoro non ce l’ha, nonostante sia solennemente garantito dalla nostra Costituzione».