Pietro Lamorte, amministratore delegato della Fidelis Andria, ripercorre in otto secondi quasi 100 minuti di partita: quelli che hanno prima visto i biancoazzurri sfiorare la vittoria, poi dover affrontare la sedicesima sconfitta stagionale. Effetti del 4-3 di Avellino contro il Giugliano, risultato che ha prodotto anche il primo ko dell’era Cudini bis.

Per credere nei playout, di qui alle prossime quattro partite che separano dal termine della regular season, la Fidelis Andria deve confidare in due fattori: sorpassare la Viterbese, che oggi la precede al penultimo posto di un punto, e accorciare le distanze dalla terzultima posizione, oggi a -10. Lamorte ha però ancora motivi per credere negli spareggi salvezza.

Tiene banco anche il futuro societario, per una programmazione sulla quale inevitabilmente inciderà la categoria. A metà settimana sono in programma altre interlocuzioni con il gruppo statunitense Crockett.

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