C’è la truffa porta a porta, quella telefonica. La trappola dei finti tecnici dell’Enel, che vogliono controllare il contatore, o quella della falsa eredità da parte di un misterioso amico arrivato dal passato. I raggiri sono sempre dietro l’angolo, soprattutto quando le potenziali vittime sono le persone anziane. Un fenomeno da combattere con l’arma della prevenzione. Parte da questa necessità il progetto nato dalla collaborazione tra Prefettura Bat, Comune di Andria, Polizia Locale e CapitalSud, e presentato questa mattina all’Officina San Domenico. Si chiama “Iarp d’Occhr”, in italiano “Apri gli occhi”, un percorso rivolto agli anziani andriesi, per aiutarli a conoscere e prevenire, anche attraverso la tecnologia, le truffe ai loro danni.

Un problema a cui prestare la massima attenzione, come dimostrano le cronache passate e recenti, da contrastare attraverso una efficace campagna informativa, su come riconoscere e difendersi dai truffatori.

Un patto di collaborazione tra istituzioni, Forze dell’Ordine e cittadini, soprattutto giovani, per arginare un fenomeno diffuso, che vede come vittime persone spesso fragili, sole e bisognose di aiuto.