Che fine ha fatto l’autobus a due piani che al mattino consentiva ad un maggior numero di studenti di raggiungere Bari? Se lo chiedono i tanti giovani andriesi che da questa settimana, recandosi in Largo Ceruti, si sono visti sostituire l’autobus a due piani (da circa 70 posti) con uno normale che ne contiene quasi 20 in meno. Un’amara sorpresa che ha provocato disagi sin da lunedì scorso. Non si comprendono, in realtà, i motivi di tale decisione da parte di Ferrotramviaria che gestisce il trasporto pubblico verso il capoluogo pugliese, in attesa dell’apertura della stazione Andria Sud, che continua a tardare, ed il ritorno dei treni nella città federiciana. In questi giorni tanti studenti, ma anche lavoratori, sono rimasti “a terra” non riuscendo a salire sull’autobus delle ore 7, e hanno dovuto attendere quello successivo delle 7.30. Le conseguenze sono inevitabili: arrivo in ritardo a lezione o al lavoro, e spesso non basta nemmeno alzarsi di buon ora al mattino per arrivare in anticipo alla fermata di Largo Ceruti, poiché quando arriva l’autobus si crea subito una calca non indifferente. Mesi fa, precisamente ad ottobre 2022, abbiamo segnalato lo stesso disagio. Pochi giorni dopo Ferrotramviaria, per far fronte ai numerosi problemi, ha istituito un autobus a due piani per la corsa delle ore 7, risolvendo – se pur non definitivamente – il problema. Lo stesso che ora non è più attivo. Immediate le segnalazioni da parte degli studenti. «Nel mese di febbraio – hanno spiegato alcuni di loro – c’è stata meno affluenza da parte degli universitari per via della sessione d’esame. Ma ora, a marzo, le lezioni sono ripartite regolarmente e non comprendiamo il motivo di tale scelta». Così gli studenti che quindi si augurano che il mezzo a due piani possa tornare quanto prima in attività ed evitare nuovi disagi. Giovani e cittadini che chiedono semplicemente di andare in università o al lavoro in modo sereno e senza patemi d’animo.