Via Vecchia Barletta ad Andria, una delle strade di collegamento più importanti tra campagne di pregio, centro città andriese e costa con la città di Eraclio. Una strada che, tuttavia, sembra profondamente abbandonata al suo triste destino di discarica a cielo aperto ma anche di arteria difficilmente percorribile. Ieri sera l’ultimo episodio in ordine di tempo in cui un cumulo di rifiuti è stato dato alle fiamme sul ciglio della strada e tra i campi coltivati di questa parte di pregio della campagna andriese. Ma gli episodi sono all’ordine del giorno. In tema di rifiuti, a partire dall’inizio dell’arteria stradale nei pressi del mai entrato in funzione mattatoio comunale, vi sono scarti di ogni tipo.

Dal rifiuto giornaliero a quello industriale. In passato in alcuni punti c’erano anche lastre di amianto pericolosissime per l’ambiente e la salute, che grazie alle nostre diverse segnalazioni sono state rimosse ormai qualche tempo fa. Ma qui, è bene ricordarlo ai più distratti, ci sono diversi snodi dei pozzi artesiani per irrigare le campagne coltivate e non solo visti i tanti ulivi monumentali che si perdono a vista d’occhio oltre a campi coltivati ad ortaggi e frutta. L’incendio di ieri sera è chiaramente un attentato all’ambiente circostante, evidentemente di chi aveva da disfarsi di qualcosa. Ma questa importante arteria stradale ha anche un altro problema importante: le enormi buche che non consentono sostanzialmente il transito ad auto, camion e trattori. Una strada importante abbandonata da tantissimi anni e che ad ogni inverno peggiora sempre più la sua situazione visti gli sbalzi di temperature e le piogge. Urgono interventi, inutile aggiungere altro.