Oggi pomeriggio, a Palazzo di Città, in Sala Giunta, alle ore 16.00, la firma della convenzione per l’avvio di un nuovo progetto predisposto dal Settore Servizi sociali in collaborazione con enti del terzo settore.

Con un impegno finanziario di 136.200,00 euro, a valere sull’Avviso 1 PrInS del PON Inclusione, il Settore Servizi  sociali rende operativo ad Andria un Centro servizi di contrasto alla povertà rivolto a tutti coloro che, presenti sul territorio andriese a vario titolo, versano in grave situazione di disagio.

La nuova Squadra Operativa di Soccorso Sociale (SOSS), si propone di intervenire tempestivamente per contenere le situazioni di emergenza e urgenza sociale attraverso la realizzazione di un primo intervento di assistenza in grado di dare risposta ai bisogni immediati anche grazie alla reperibilità h24 di operatori sociali contattabili attraverso il numero verde dedicato 800589346

Per l’individuazione dell’ente gestore, i Servizi Sociali del Comune di Andria hanno deciso di utilizzare una procedura innovativa quale è la co-progettazione (prevista dal nuovo Codice del Terzo Settore), che mette in relazione propositiva Ente Pubblico e Organizzazioni del Terzo Settore ispirandosi al principio di sussidiarietà e collaborazione.

Il Pronto intervento Sociale “SOSS” sarà gestito dalla Cooperativa sociale di solidarietà “Migrantesliberi” in rete con la Docesi di Andria Casa Accoglienza S.M. Goretti, Misericordia di Andria, Caritas Diocesana Andria, Misandria, Legambiente Andria e Condotta Slow food Castel del Monte.

Il Centro prevede l’attivazione delle seguenti prestazioni: accoglienza notturna, servizio mensa, fornitura di beni di prima necessità e farmaci, servizio docce, trasporto sanitario e sociale, accompagnamento per disbrigo pratiche per inabili e stranieri, accompagnamento visite mediche, mediazione linguistico culturale, ecc.

Sarà attiva anche una Unità di Strada Mobile per offrire assistenza primaria nelle periferie e in tutti quei luoghi della città dove sostano i  “senza fissa dimora”.

Altro servizio importante del progetto è quello dell’ “accesso alla residenza anagrafica e fermo posta”. All’interno del Centro servizi verrà istituita la cosiddetta “stazione di posta” per sostenere l’accesso alla residenza anagrafica garantendo agli homeless e a coloro che sono senza dimora il diritto all’iscrizione anagrafica e la fruizione di servizi sanitari e sociali essenziali connessi a diritti fondamentali costituzionalmente garantiti.

“Il Comune di Andria – spiega l’Assessore Dora Conversano – era già dotato di un servizio di prossimità, particolarmente attento e attivo su questi temi. Questa nuova procedura ha consentito di ripensare i punti di forza e di criticità del servizio di pronto intervento sociale a favore delle persone in condizione di povertà estrema  e, attraverso un proficuo confronto con gli enti del terzo settore, si è giunti alla definizione delle prestazioni innovative da attivare al fine di creare un sistema di intervento più efficace e rispondente alle necessità delle persone presenti sul territorio.”

“Ma la progettualità degli Assistenti sociali, per un sistema di interventi che guarda alla dignità e ai diritti dei cittadini – conclude l’Assessore – è ancora più ampia ed ha già previsto un potenziamento del Centro Servizi attingendo ai finanziamenti del PNRR fino al 2025”.