«Il “patto di collaborazione” è una forma di cittadinanza attiva, di compartecipazione e co-gestione tra pubblico e privato. È un accordo con il quale il Comune e i cittadini individuano beni comuni urbani per avviare un intervento di rigenerazione e un progetto di gestione condivisa per la loro cura». Parla il Sindaco di Andria, Giovanna Bruno, dopo la firme di ieri di uno patto di collaborazione per gestire le tre centraline di monitoraggio dei campi elettromagnetici che la città andriese ha già ma non erano più utilizzati.

«Sono felicissima che il primissimo patto di collaborazione l’ho sottoscritto oggi su tematiche sensibili come la qualità dell’aria e l’attenzione alla salute e al benessere di noi tutti – spiega il Sindaco Bruno – Ed è così che il lavoro iniziato immediatamente da questa amministrazione con il Forum Ricorda e Rispetta e con tutte le associazioni in esso ricomprese, è passato dalle parole ai fatti. Ho dato fiducia a questi cittadini attivissimi, animati dal desiderio di collaborare a rendere Andria una città più sana, snidando i suoi punti deboli».

«Mi sono affidata alle loro competenze, alla loro conoscenza del territorio e delle sue problematiche – dice ancora il Sindaco – Insomma, oggi con Onda d’Urto (quale capofila della cordata) abbiamo siglato un patto di cura per la nostra Città. Grazie all’ufficio ambiente per il prezioso studio e supporto. Ancora un’altra bella pagina di vita cittadina».