Anche quest’anno il coro dell’8 Circolo A. Rosmini ha partecipato all’ormai tradizionale evento, giunto alla sesta edizione: “Dio si fa Bambino” che si è svolto sabato 17 dicembre in Cattedrale.

Il coro della Rosmini, formato con una selezione di trenta alunni appartenenti alle classi quinte, ha cantato nel Duomo per il vescovo, sua Eccellenza mons. Luigi Mansi e per tutta la cittadinanza intervenuta.

In un invernale pomeriggio i bambini hanno saputo scaldare il cuore di tutti, cogliendo l’occasione per porgere gli auguri natalizi alla guida spirituale della Diocesi di Andria e all’intera comunità scolastica cittadina.

Nella lieta circostanza, il coro della scuola ha eseguito due composizioni:
La prima si intitola “In segno di amicizia” (di Eros Ramazzotti), testo che canta il valore dell’amicizia come grande strumento per il superamento delle difficoltà e delle solitudini, specialmente per i giovani. Anche Gesù, da giovane, visse pienamente il valore dell’amicizia, comunicandoci l’importanza della condivisione, dell’aiuto disinteressato e del perdono che ci fanno vivere con intensità e affetto sapendo di non essere soli mai.
Il secondo brano dal titolo” Lo scriverò nel vento” (di Deniz Ünel & Piccolo Coro) è un bellissimo messaggio di pace e fratellanza per il mondo, come anelito al superamento di tutte le barriere di razza e di lingua.

Nell’attualità si traduce nel cristiano invito ad accogliere ed amare tutti indistintamente e scriverlo nel vento in tutte le lingue… in esso un sorriso rinascerà. Nella Cattedrale vi era la presenza di alunni e studenti delle varie scuole andriesi.

Il coro della Rosmini, nella Cattedrale di Andria, ha eseguito due brani di non facile interpretazione, mirabilmente diretto dalla docente Maria Teresa Basile che ha dato prova di competenza e professionalità, espresse con grande garbo e misura.

La presentazione è stata opera della docente Nicla Sgaramella che ha efficacemente espresso la forza della spontaneità dei bambini, impegnati in uno slancio di celestiale armonia che ha sconfinato nella preghiera.