Riceviamo e pubblichiamo una nota di Sabino Zinni, candidato alla Camera dei Deputati con il centrosinistra.

«Sono anni che il procuratore di Trani Renato Nitti lancia allarmi sulla presenza della criminalità nel territorio della Bat. Puntualmente tali allarmi cadono nel vuoto o quasi. L’ultimo proprio ieri.

“I gruppi criminali attivi nella provincia di Barletta-Andria-Trani, non hanno una forma di protezione del proprio territorio, ma hanno persino una forma di apertura” ha spiegato Nitti. “L’importante, in sostanza, secondo una mentalità levantina che esiste anche nei clan baresi, è fare profitto subito”. “Questi clan non operano il controllo del territorio in modo esclusivo e questo comporta una grave conseguenza, cioè quella che oltre alla mafia tradizionale vi è un sottobosco di criminalità, tollerato ampiamente dalle mafie, che riesce a proliferare e a creare enormi danni all’economia e alla popolazione”.

Sono parole nettissime che dovrebbero essere al centro della campagna elettorale in questo territorio, sicuramente le metto al centro della mia.

Quello della legalità è il tema dei temi. È per questo che durante la mia esperienza in Regione sono stato fra gli istitutori della commissione sulla criminalità in Puglia, ed è per questo che se eletto, un mio impegno concreto sarà lavorare per aumentare la dotazione di uomini, mezzi e tecnologie della nuova Questura della nostra provincia.

E credo che questo debba essere un impegno di chiunque si candidi a rappresentare questo territorio a Roma. Senza un ripristino delle condizioni minime di legalità, tutte le altre cose che ci diciamo su sviluppo, cultura, turismo, valorizzazione dei luoghi, resterebbero lettera morta».