Auto rubate, portate nelle campagne e cannibalizzate, una problematica che attanaglia la città di Andria ormai da anni. Passeggiando per le aree rurali, infatti è possibile notare pezzi di auto o grandi quantità di rifiuti abbandonati. A questo proposito l’associazione andriese 3Place ha pubblicato un post di denuncia sulla pagina Facebook.
«È come un parco giochi la nostra città, tante le “attrazioni” presenti, dove per attrazioni virgolettate intendiamo i vari problemi che affliggono la città, tra questi ne ricordiamo solo alcuni: si va dagli incendi dolosi all’abbandono dei rifiuti, dallo spaccio di droga al furto delle auto.
Menzione speciale meritano i furti di auto che vengono rubate, portate nelle campagne e cannibalizzate per poi venderne alcuni pezzi nel mercato c.d. “secondario”, secondo i dati diffusi dalle Forze dell’Ordine.
Se si cammina per le strade delle nostre meravigliose campagne ci si può quindi trovare davanti ad attrazioni del genere. La prima cosa da fare, in tale evenienza, come è noto, è allertare le Forze dell’Ordine del Comune in cui si trova l’auto; laddove questo non lo si voglia fare perchè magari si ha paura (o semplicemente non si voglia), è possibile mandare in privato all’associazione una segnalazione con la posizione del veicolo ed una fotografia così da poter procedere con la segnalazione via PEC alle competenti autorità, a tutela dell’ambiente e del territorio.
Infatti “il veicolo fuori uso che non sia stato sottoposto ad alcuna operazione volta a rimuoverne le componenti pericolose rientra nella casistica di rifiuto pericoloso”. Oltre al danno la beffa: danno per colui che è stato derubato, e beffa perché è correlato un danno ambientale e alla salute dell’intera Comunità.
E’ quello che un nostro concittadino ha fatto la scorsa settimana (una segnalazione alla pagina) che noi prontamente abbiamo trascritto in una PEC inviata (dopo verifica) per conoscenza alle Forze dell’Ordine e alle Istituzioni del territorio.
Per quanto riguarda l’auto cannibalizzata siamo tristi, avvertiamo un forte senso di disagio e per quello che può servire siamo vicini al soggetto danneggiato; sono sicuramente episodi da condannare.»