«Finalmente possiamo sciogliere ogni riserva e confermare che la prima edizione del campionato europeo Under 21 femminile si disputerà a Cerignola ed Andria». A parlare è il Presidente della Fipav Puglia, Paolo Indiveri, che in una lunga nota spiega il via libera definitivo della CEV per questo importante primo appuntamento continentale. Saranno Cerignola ed Andria ad ospitare dal 12 al 17 luglio l’Europeo U21 di pallavolo femminile che alla sua prima storica edizione fa tappa in Puglia per un evento che sarà d’attrazione per l’intera pallavolo italiana vista la posta in palio.

A contendersi il titolo di campionesse europee saranno le padroni di casa dell’Italia, campionesse del mondo U20 uscenti, guidate da Luca Pieragnoli insieme ad Austria, Serbia, Ucraina, Danimarca, Polonia, Turchia e Israele. «Gli sforzi delle due Amministrazioni per ottemperare a tutte le richieste logistico-organizzative, rigide e selettive, volute dalla CEV sono stati premiati – spiega Indiveri – Voglio pertanto ringraziare apertamente e con profonda sincerità i Sindaci Francesco Bonito, Sindaco di Cerignola, e Giovanna Bruno, Sindaco di Andria, oltre agli Assessori ed ai funzionari comunali coinvolti, per aver fatto in modo che una “scommessa” del Consiglio Regionale Fipav, che mi pregio di rappresentare, potesse diventare una splendida realtà».

«Un immenso grazie va anche alla Regione Puglia ed agli Assessori Sebastiano Leo e Raffaele Piemontese che hanno creduto da subito nel progetto, e al Consiglio Federale Fipav, che su proposta del Presidente Giuseppe Manfredi, ci ha conferito l’onore di organizzare una manifestazione di tale portata – dice ancora Indiveri – Ora toccherà alla “squadra” del CR Fipav Puglia, ai suoi insostituibili collaboratori, ai volontari di decine di avvenimenti internazionali e non, ed ovviamente a tutte le Società del territorio, rendere unica questa fantastica esperienza. Sarà la conferma che la Puglia, tutta, dal Gargano a S. Maria di Leuca, è in grado di organizzare prestigiosi avvenimenti sportivi di caratura internazionale, e per certi versi sarà la scoperta di nuovi territori».