Prosegue l’interessante ciclo di incontri organizzati dalla scuola “Vittorio Emanuele III-Dante Alighieri”, nell’ambito dell’iniziativa “La scuola crea cittadini”, realizzato con il patrocinio del comune di Andria e il coinvolgimento di numerose associazioni cittadine.
Il prossimo venerdì 29 aprile alle ore 19, presso l’auditorium dell’Oratorio Salesiano si terrà il convegno “Gestione consapevole dei rifiuti e tutela dell’ambiente”.

La scuola dialogherà con diversi ospiti tra cui: il vescovo di Andria S.E.R. mons. Luigi Mansi il quale promuoverà riflessioni su territorio e ambiente, quest’ultimo inteso con l’impegno, da parte di tutti, di assumere i comportamenti necessari alla salvaguardia del Creato, l’avv. Michele Caldarola in qualità di Presidente del Presidio Libera di Andria con approfondimenti sulla Legge sugli ecoreati del 2015 e Riccardo Larosa , Presidente del circolo Legambiente di Andria che porrà attenzione alla minore produzione di rifiuti attraverso l’assunzione di corretti stili di vita.

Dopo l’introduzione della Dirigente Maria Teresa Natale seguiranno i saluti e gli interventi della sindaca Giovanna Bruno, dell’assessora alla Persona Dora Conversano e dell’Assessora alle Politiche giovanili Viviana Di Leo. La tematica di questo incontro prende in esame gli argomenti dell’educazione civica rivolti alle classi prime dell’istituto e che si pongono l’obiettivo di creare consapevolezza sull’impatto che i comportamenti quotidiani, le scelte e i diversi stili di vita hanno sull’ambiente e sulla collettività.

L’evento vuole offrire un’occasione di confronto e di formazione per la comunità scolastica e per tutta la cittadinanza con approfondimenti sull’ambiente e sull’ecologia finalizzati a diffondere una cultura di rispetto del pianeta e dell’essere umano e ad accompagnare le nuove generazioni alla conoscenza del territorio e del rispetto delle sue risorse.

L’obiettivo è costruire insieme una coscienza collettiva e condivisa, fondata non solo sull’implementazione di azioni virtuose a tutela dell’ambiente, ma anche sulla tutela della salute nella sua accezione più ampia, sui corretti stili di vita e sulla cultura della parità di genere a cui sarà dedicato l’ultimo incontro il 26 maggio.