No davvero questa non può rientrare nel catalogo delle bravate. E’ un vero e proprio atto vandalico che dovrà essere perseguito con forza dalle forze dell’ordine preposte. E’ accaduto ieri sera ad Andria all’interno del plesso “Don Tonino Bello” in via Camaggio. Da una primissima ricostruzione attorno alle 20,30, un gruppo di non meno di sei giovani incappucciati, si è introdotto all’interno dell’istituto scolastico di scuola primaria forzando una sbarra di metallo della cancellata esterna. Entrati da una piccola finestra di un bagno, divelta in parte, hanno dato sfogo alla loro stupidità inondando corridoi ed aule di un’ala della scuola con estintori e colori a tempera. Imbrattati muri, porte e libri dei più piccoli oltre a diversi danni alle suppellettili. L’allarme ha messo in fuga il gruppo per un raid che è stato subito scoperto e denunciato ai Carabinieri ma questa mattina la sensazione di impotenza e desolazione è stata grande.

Stamane il trasferimento di alcune classi per permettere la pulizia dell’area e la conta dei danni. Intervenuti sia gli ausiliari scolastici che la Multiservice. In realtà questo non è il primo episodio di atto vandalico sia in questo istituto che in altri. Il dirigente scolastico, la Prof.ssa Palma Pellegrini, aveva presentato proprio nella mattinata di ieri un ulteriore sollecito alle istituzioni ed alle forze di Polizia affinchè si ponesse maggiore attenzione verso quell’istituto scolastico già oggetto di altri raid. A sera poi l’episodio che questa mattina ha voluto stigmatizzare anche l’Assessore ai Lavori Pubblici della Città di Andria, Arch. Mario Loconte.