E’ la testimonianza di Nicolò a valere più di ogni altra parola. Nella vita si può sbagliare ma quando c’è un percorso sociale e formativo in cui tutti gli enti preposti collaborano, si riesce davvero a rendersi conto degli errori ed a guardare in modo diverso il futuro. E’ stato l’obiettivo ed il motivo trainante alla base della tavola rotonda svolta ad Andria e che ha chiuso il progetto Generazioni ideato dall’Ufficio Interdistrettuale di Esecuzione Penale Esterna in collaborazione con la Misericordia di Andria. Un percorso formativo che ha coinvolto undici partecipanti, tutti messi alla prova per aver superato il limite alcolemico alla guida. Un progetto che ha completato il percorso necessario in questi casi per la riabilitazione fatto già con le attività sociali negli enti convenzionati.

La “Messa alla prova” è un istituto relativamente recente nell’ordinamento italiano considerato che è stato introdotto nel 2014. Fondamentale per l’applicazione della misura sono proprio le convenzioni con enti del terzo settore per progetti di utilità sociale.

Il percorso formativo Generazioni, arrivato a conclusione dei rispettivi impegni nel sociale, ha permesso ai partecipanti di valutare ogni singolo aspetto del problema grazie alle proficue collaborazioni con ACI Bari BAT, Dipartimento di Prevenzione dell’ASL BT, ACAT Federiciana e Questura BAT. Essenziale anche il ruolo della psicologa. Generazioni si è inserito anche in un più ampio protocollo d’intesa sottoscritto nel 2018 tra le Misericordie di Puglia e l’UIEPE.

Una realtà come la Misericordia di Andria, per esempio, ha già potuto contare da inizio anno su circa 50 percorsi formativi e di utilità sociale per persone “messe alla prova”. Il progetto sperimentale Generazioni ha potuto testare ulteriormente la capacità di formazione e rete che sarà sempre più efficace nelle future collaborazioni.