Scuola ed istituzioni a braccetto per trovare forme di collaborazione finalizzate a rinsaldare il rapporto tra  territorio e percorsi di studio. Nei giorni scorsi il sindaco di Andria, Giovanna Bruno è stata in visita al “Lotti-Umberto I” accolta dall’entusiasmo di studenti e docenti. Il Dirigente Pasquale Annese, nel saluto di benvenuto, ha auspicato che la già fattiva collaborazione con l’amministrazione comunale possa essere ultteriormente implementata e ha illustrato quanto rilevante sia il radicamento della scuola nel tessuto andriese, non solo per la sua storia passata, ma soprattutto per la realtà che rappresenta attualmente.

I tre indirizzi, Tecnico per il Turismo, Tecnico Agrario e Professionale per il Commercio preparano tecnici per i settori produttivi tipici del nostro territori: l’agricoltura, il turismo e le piccole e medie imprese operanti nella piccola e grande distribuzione. «Il DNA dell’Istituto è infatti quello di un percorso formativo che vede nell’approccio al lavoro un percorso di crescita professionale e culturale, come giusto che sia negli istituti tecnici e professionali» – ha sottolineato il preside Annese.

I Rappresentanti d’Istituto e alcuni studenti, dopo aver presentato le peculiarità specifiche dei vari indirizzi da loro frequentati, hanno chiesto al sindaco di mettere in atto iniziative che possano in qualche modo,  durante il percorso scolastico ed auspicabilmente anche dopo, dar loro opportunità concrete per mettere in campo le competenze acquisite. Il sindaco si è lasciato simpaticamente coinvolgere dalla spontaneità degli studenti dichiarandosi pronta a cominciare  un percorso di collaborazione e valorizzazione delle loro professionalità. «Gli indirizzi del Lotti Umberto I del resto – ha aggiunto la sindaca – portano a valorizzare tutto ciò da cui noi proveniamo : prima di tutto la terra perché siamo un territorio a vocazione agricola e le nuove aziende sono un fiore all’occhiello per la nostra città, e poi il turismo visto che il nostro territorio si protende verso il mare ma anche verso la collina: siamo la porta del Parco dell’Alta Murgia che è un contenitore naturalistico importante, senza dimenticare il patrimonio artistico e storico di Andria e dintorni». La dott.ssa Bruno ha poi fatto una richiesta ai ragazzi: «Attenzione alla città.  Non si può essere professionisti del turismo e dell’ambiente se non si protegge e rispetta il luogo in cui si vive». Dopo la visita alle classi digitali e ai nuovi  laboratori linguistici, foto di gruppo nell’anfiteatro all’aperto appena ristrutturato.