Si è presentato ufficialmente alla stampa con tutta la sua squadra il dottor Roberto Pellicone, il primo questore della provincia Barletta Andria Trani. La sede ubicata in via Indipendenza inaugurata martedì e che ha assorbito completamente gli spazi del commissariato di via Rossini ormai completamente chiuso, ha bisogno di qualche altro piccolo aggiustamento. Più importante però è che sia al più presto implementato il personale: una quarantina gli uomini che mancherebbero attualmente per avere l’organico minimo di cui le questure devono disporre. Poi c’è da insediare la Polizia Stradale. Il questore Pellicone mostra tutto il suo spirito di uomo dello stato e si dice pienamente pronto a partire.

Pellicone è qui ormai da un tempo sufficiente per poter prendere le misure di un territorio piccolo ma effervescente: dal punto di vista della imprenditorialità e dello spirito di iniziativa e di collaborazione dei cittadini ma, di contro, anche un territorio dove la criminalità si è saputa organizzare fin troppo bene.

La struttura di cui è stata dotata la provincia BAT con la nuova questura ubicata ad Andria è all’avanguardia: efficiente dal punto di vista energetico. Poco verde, nel senso che il progetto non ha previsto spazi per le piante. Gli ambienti freddi sono stati colorati con le immagini dei poliziotti caduti e con una grande tela raffigurante San Michele donata dall’artista Antonella Palmitessa. Pellicone mostra con orgoglio la sala operativa e gestione sistemi di videosorveglianza, la sala crisi ma sottolinea più di ogni altra la scelta di realizzare una sala ascolto riservato, luogo destinato in particolar modo alle donne vittime di violenza che potranno trovare qui un rifugio sicuro.

Macro e micro criminalità è possibile combatterle con tutti i mezzi necessari ma non sarà mai possibile centrare l’obiettivo se verrà meno la collaborazione dei cittadini.