«Con spirito costruttivo, scevro da ogni preconcetto di natura politica devo sottolineare l’importanza per la nostra PICCOLA ma grande città nell’essere riuscita ad intercettare finanziamenti statali e regionali, da ultimi i 45 mln per il riassetto urbanistico di alcune zone dell’abitato, contigue al tracciato ferroviario». E’ quanto scrive in una nota l’ex consigliere comunale Riccardo Frisardi.

«Da ex amministratore devo rivolgere un plauso alla Civica Amministrazione ed in particolare alla dedizione dimostrata dal Sindaco Giovanna Bruno, al Presidente del Consiglio comunale Giovanni Vurchio e non da ultimo all’assessore Pasquale Colasuonno, per le molteplici deleghe ricoperte e le spinose questioni che sta affrontando e all’assessore Mario Loconte per ciò che stanno facendo per la nostra città.

La mio plauso non può però astenersi dal sottolineare che adesso è tempo di attuare ogni misura utile per migliorare l’efficienza e l’azione della macchina amministrativa, oggi pesantemente penalizzata dalla mancanza di dirigenza e di dipendenti, senza i quali ogni progetto di visione futura non potrà avere la sua conseguente attuazione.

E’ per me questa l’occasione per ringraziare il lavoro che quotidianamente svolgono i lavoratori comunali, impegnati a portare avanti un’attività amministrativa importante, pur in condizioni pesantemente deficitarie per quanto riguarda il numero di risorse umane presenti, di poco superiore alle 300 unità.

Insieme alla macchina comunale va ripensato un nuovo e più incisivo ruolo della sua partecipata, l’Andria Multiservice, anch’essa condizionata dalla situazione di predissesto finanziario che accompagna il nostro Comune e da altre situazioni legate al suo passato management, a cui va il mio ringraziamento per la dedizione dimostrata.

Ma ritengo che adesso sia tempo di dedicarsi alla ripartenza dell’apparato amministrativo comunale, nella sua interezza. Risorse umane professionalmente valide sono più che mai necessarie per sviluppare progetti ed azioni, sia principali che collegati ai finanziamenti ricevuti.

Molta della “meglio gioventù” andriese è fuori dal contesto lavorativo del nostro Comune ed è un vero peccato attese le tante professionalità che rivestono in ambiti nazionali come anche europei, apprezzati e rinomati nei loro svariati profili.

Ritengo quindi che adesso l’Amministrazione comunale debba dare fondo ad ogni azione utile, con le risorse messe a disposizione dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, che destina specifici interventi proprio a favore delle risorse umane.

Nei prossimi giorni il Comune di Andria si doterà di una nuovo ed atteso dirigente tecnico, sia pure a tempo determinato ex art. 110, che dovrà sobbarcarsi degli innumerevoli compiti che attendono ancora soluzioni. Ecco credo che sia questo il miglior viatico per una ripartenza anche dal punto di vista organizzativo che Andria attende da chi amministra la cosa pubblica. Per quanto mi riguarda sono pronto a fornire ogni collaborazione, suggerimento utile, che possa portare benefici alla MIA PICCOLA e AMATA CITTÀ».