«Dopo la delibera di Giunta del 7 luglio scorso con cui sono stati stanziati 3 milioni 800 mila euro a favore dei Comuni pugliesi per sostenere i costi del conferimento della FORSU in impianti di recupero fuori regione, ieri l’AGER ha approvato l’elenco dei Comuni beneficiari dei ristori per i maggiori costi sostenuti. La ripartizione delle risorse è stata fatta sulla base di un criterio di premialità, con incentivi per quei Comuni che nel 2020 abbiano raggiunto percentuali di raccolta differenziata superiori al 65%». Lo dichiara la capogruppo del M5S Grazia Di Bari.

Nella Bat sono stati stanziati 781.710,44 euro così ripartiti: 341.638,24 euro per Barletta; 172.455,19 euro per Bisceglie; 24.321,64 euro per Trani; 92.065,66 euro per Andria; 78.029,98 per Canosa di Puglia; 25.156,35 euro per Minervino Murge; 5.956,50 per Spinazzola; 10.321,79 per Margherita di Savoia; 18.016,74 per San Ferdinando di Puglia e 13.748,35 per Trinitapoli.

«Parliamo di un aiuto che è sicuramente importante per i comuni costretti a conferire fuori regione con costi altissimi, che gravano sulle tasche cittadini – conclude Di Bari – ma bisogna concentrare tutte le forze per accelerare i tempi e realizzare al più presto gli impianti pubblici programmati. Per questo è fondamentale potenziare l’impiantistica pubblica. Un percorso che la Regione ha già intrapreso per arrivare quanto prima a garantire la chiusura del ciclo a livello regionale, gestendo i flussi nel rispetto del principio di prossimità».