«Il Consiglio comunale ha approvato la proposta di Futura per istituire, finalmente, la mediazione tributaria al Comune di Andria. Dopo anni di inadempimento, uno degli strumenti per rimettere pace e giustizia nei rapporti fiscali con i cittadini sta partendo. C’è ancora molto da fare in questo campo, come in altri: rimediare agli errori e alle assurdità imposte dal passato, per esempio l’IMU del 2015, correggere errori e duplicazioni che rendono difficile allo stato distinguere tra chi evade e chi invece è solo vittima di sviste tributarie». E’ quanto si legge in una nota del gruppo consiliare Futura.

«Abbiamo le idee molto chiare su quello che c’è da fare e sui tempi necessari. Ma ora i cittadini che ricolgono un reclamo dovranno avere risposte secondo quanto previsto dal diritto, evitando i silenzi prolungati che danneggiano ulteriormente anche il Comune, non solo il contribuente. Il cammino che abbiamo intrapreso deve rendere giustizia anche alla comunità, mediante il recupero di fasce di evasione e il rientro di decine di milioni di euro da riscuotere grazie alla paralisi e alla connivenza fin qui tenuta.

Ci sono tante cose da fare per recuperare e rilanciare questa Città. Ma finalmente una rete sociale di professionisti, CAF, contribuenti onesti trova nella Istituzione e nella politica un alleato quali interlocutori leali e operativi. Quasi tutti, salvo alcuni che in Consiglio Comunale ci provano ogni volta a non concludere niente, e a far rimanere una situazione di paralisi che hanno colpevolmente provocato, così che non si vedano le differenze. Invece ci sono e ce ne saranno sempre di più. Dopo i primi passi vogliamo che la nostra comunità rialzi sempre più la testa: lo merita pienamente dopo quello che le hanno combinato».