«Le testate giornalistiche locali, negli ultimi giorni, hanno riportato avvenimenti di cronaca abbastanza negativi, perpetrati nel territorio della sesta provincia pugliese. Tra furti, atti vandalici, assembramenti incontrollati, le nostre città stanno patendo l’assenza di un piano di controllo e di sicurezza mirato».

Critico ma allo stesso tempo propositivo è Francesco Losito, coordinatore regionale di “Cambiamo” che demarca il singolare momento che sta attraversando la Bat, descrivendo ciò che sta accadendo nelle città e nelle campagne della neonata provincia.

«Solo pochi giorni fa è avvenuto il furto ai danni dell’azienda Cantine Rivera di Andria, una delle cantine punto di riferimento della denominazione Castel del Monte, in cui sono state asportate ben 35mila barbatelle, pronte per essere impiantate, e frutto di un progetto
iniziato più di 30 anni fa. Un danno incalcolabile per il comparto vitivinicolo del nostro territorio. Non solo. Sabato scorso – continua Losito – è stata scritta un’altra brutta pagina di cronaca. Il cantiere della stazione centrale di Andria è stato devastato da ignoti che hanno forzato l’ingresso e vandalizzato i locali al momento disattivati. Ma il livello più basso di decenza, decoro urbano e rispetto delle regole, si è raggiunto la sera stessa, quando in molte città della Bat, soprattutto ad Andria, abbiamo assistito ad inutili e dannosi assembramenti di persone nelle strade e nelle piazze, in barba alle norme anti Covid ancora in vigore».

«Per non parlare della questione bici e monopattini elettrici. Elargire aiuti o bonus ai cittadini, per l’acquisto di questi mezzi, condotti quasi esclusivamente da minorenni, ignari del Codice della Strada e del rispetto altrui, è stata una scelta sbagliata, attuata da un governo più dedito all’approssimazione che non alla guida competente del Paese. Sfrecciano ad ogni ora del giorno, – spiega Losito – irrispettosi di qualsiasi segnale stradale, di qualsiasi regola civile, mettendo a repentaglio la propria e l’incolumità degli altri. Non è possibile continuare così. In questo caso devo riconoscere l’impegno e la buona volontà profusi dall’Assessore alla Pubblica Sicurezza della città di Andria, Pasquale Colasuonno, che con passione e sacrificio sta facendo il possibile per arginare il fenomeno. Ma siamo ancora lontani dai risultati sperati”. Occorre intensificare i controlli – propone il coordinatore regionale di “Cambiamo” con una maggiore presenza delle Forze dell’ordine sul territorio ed adottando il cosiddetto ‘pugno di ferro’: più contravvenzioni significa anche maggiori entrate nelle casse comunali e più sicurezza nelle città. Senza una svolta drastica, il nostro territorio, sempre più preda di atti scellerati ed incontrollati, a lungo andare sarà destinato a restare sempre più abbandonato a se stesso – conclude Francesco Losito».