«Nessuno tocchi la Murgia. L’eventualità solo ventilata di ospitare sul territorio pugliese murgiano un deposito di scorie ci ha fatto subito correre ai ripari, partecipando, come accaduto questa mattina, ad una riunione della Comunità del Parco dell’Alta Murgia, indetta dal presidente Tarantini. In questa riunione ho ribadito con chiarezza la contrarietà di principio alla nuclearizzazione della nostra terra, sia pure attraverso un deposito controllato ed in sicurezza, proprio per la natura fragile del nostro ecosistema e per l’immagine di un territorio complesso, ancora tutto da costruire, sotto il profilo dell’identità culturale». E’ quanto si legge in una nota del Sindaco di Andria, Giovanna Bruno.

«Cercheremo di capirne di più, in prima battuta, per demolire la semplificazione dei preconcetti, ma è fin troppo chiaro che, assieme ai sindaci, con i quali è emersa una comune sensibilità di salvaguardia, andremo fino in fondo a tutela della nostra Terra. Qui non c’è da fare demagogia politica. La valorizzazione ambientale non ha colore politico ma è un tema su cui tutti, indistintamente, siamo chiamati a essere compatti anche nella fase degli approfondimenti puntuali tecnico scientifici che, in questo momento, saranno affidati ad una cabina di regia regionale. L’assessore regionale Anna Grazia Maraschio ha stigmatizzato che la reazione della Puglia intera é di contrarietà totale a qualunque forma di svilimento ambientale della nostra regione. A breve il presidente del Parco farà aggiornamento puntuale sui diversi aspetti emersi nel proficuo incontro di oggi. Siamo sulla direzione giusta e dobbiamo perseguirla in maniera compatta e motivata».