La gara dopo le festività natalizie è sempre una grande incognita per tante ragioni. Quella tra Fidelis e Gravina ha regalato tre punti pesanti ai biancazzurri dopo un match in cui i murgiani non hanno assolutamente demeritato. In panchina per i gialloblu il neo tecnico Gaburro. Tanta curiosità attorno a lui alla prima assoluta nel girone H e 4-3-3 in campo con un ispirato Gjonaj a sinistra accanto a Daddabbo e Correnti. Perez e Gilli i centrali di difesa e Vicedomini a dettare i tempi di gioco. Per la Fidelis, invece, il tecnico Panarelli punta sulla continuità e ritrova Lacassia in difesa con Cerone e Prinari alle spalle di Cristaldi. Gambe pesanti nei biancazzurri, probabilmente per i richiami atletici della pausa, grande aggressività per il Gravina. Carullo ci prova attorno al quarto d’ora con un tiro altissimo.

Ma è Gjonaj a cominciare al 18’ il suo personale duello con Anatrella. L’esterno d’attacco fa tutto bene da sinistra entra in area ma l’estremo difensore è attentissimo a salvare tutto. Mady ci prova centrale da 25 metri, blocca tutto Anatrella. Capitan Manzo mette i brividi a Martellone con un tiro da ancor più lontano. Ma è poco dopo la mezz’ora che il Gravina ha le occasioni giuste per passare in vantaggio: palla persa da Avantaggiato e Chiaradia serve alla perfezione Daddabbo che infila la difesa di casa ma il suo tiro è di poco a lato. Mady recupera palla su Manzo e Gjonaj tutto solo spreca una ghiotta occasione tra le proteste biancazzurre. Sempre l’esterno gialloblu ci prova ancora due volte ma nella prima occasione è Anatrella a salvare tutto, nella seconda mette direttamente sul fondo da buona posizione. I brividi corsi dalla retroguardia Fidelis suonano come una sveglia per i biancazzurri che proprio allo scadere trovano il gol del vantaggio e che deciderà il match: Manzo recupera palla a centrocampo e Cerone serve alla perfezione Cristaldi abile a sterzare ma Gilli lo atterra ed è calcio di rigore per il direttore di gara. Dal dischetto è lo stesso attaccante argentino a spiazzare Martellone.

Tutti negli spogliatoi e stessi 22 in campo nella ripresa che comincia con lo stesso canovaccio della prima frazione. Gravina molto aggressivo ma poco concreto e Fidelis più guardinga nel tentativo di addormentare la partita. Daddabbo sottoporta inaugura le occasioni per il Gravina ma Anatrella è bravo ad intercettare il tiro. Gjonaj da sinistra ma il suo tiro è alto. Esce Prinari al 15’, un po’ nervoso dopo il giallo preso qualche minuto prima, e Panarelli fa esordire Clemente. Un 4-3-3 per la Fidelis con Avantaggiato che da sinistra crossa alla perfezione per Cerone ma il suo colpo di testa in precario equilibrio è alto di poco. Gjonaj, sempre lui, tira alto nel cuore dell’area di rigore sugli sviluppi di un corner. Avantaggiato, molto più a suo agio a sinistra, ci prova dal limite ma questa volta è Martellone a salvare tutto con un intervento a terra. Esordi anche per Monaco e Scaringella ma è Carullo, semre a sinistra, a crossare bene per Cerone che in sforbiciata calcia debole con l’estremo ospite ancora decisivo. Il tiro di Monaco nel finale, chiude la contesa nonostante la sterile pressione finale degli ospiti. Quinto risultato utile consecutivo per i biancazzurri che domenica dovrebbero affrontare la trasferta a Taranto. Il condizionale è d’obbligo per una gara che però appare a forte rischio visti i casi Covid registrati negli jonici. Si attendono novità nelle prossime ore. Il Francavilla sarà l’ospite che domenica affronteranno al “Vicino” i gialloblu per la prima in casa del nuovo anno.