28 luglio 2020, è la data in cui il Parroco della SS. Trinità don Peppino Buonomo ha presentato la richiesta formale tramite Pec al Comune di Andria per accreditare l’asilo nido della scuola materna parrocchiale alla Regione Puglia. Da allora una lunga odissea fatta di problemi e rimpalli amministrativi che ancora oggi non ha portato ad una conclusione.

L’asilo nido della Parrocchia SS. Trinità è un servizio ulteriore alla comunità inserito all’interno della Scuola dell’Infanzia già regolarmente accreditata. Una procedura che sarebbe dovuta esser più snella e rapida in modo da concludere l’iter e permettere già ad inizio anno scolastico il regolare avvio. Uno dei problemi “collaterali” causati dal ritardo interessa in modo diretto i genitori dei bambini che comunque frequentano il nido. Entro il 31 dicembre, infatti, potrebbero richiedere il bonus asilo nido alla Regione Puglia, ma senza l’accreditamento della struttura, e quindi senza il numero della Sezione, i genitori non potranno usufruirne.

«Oggi siamo noi genitori a denunciare, come ha già fatto don Peppino Buonomo, le conseguenze negative per le famiglie causate dall’inefficienza del Comune in merito al mancato accreditamento dell’asilo nido “SS. Trinità”». Così si legge in una nota.

«Sta venendo meno, per noi, un’opportunità che viene data in tutta Italia e a tutte le famiglie: usufruire del nido con le agevolazioni previste dalla legge. Dall’esterno sembra quasi che qualcuno stia ostacolando una procedura che permetterebbe a noi giovani famiglie di una quota di compartecipazione alla spesa messa a disposizione dalla Regione e dall’Inps e che consentirebbe l’abbattimento della retta. Da 5 mesi attendiamo l’accreditamento per l’asilo nido, pratica che doveva obbligatoriamente passare per il Comune di Andria, ma che di fatto è rimasta arenata fino a pochi giorni fa nell’ufficio Suap nonostante innumerevoli solleciti, senza che sia stato comunicato l’eventuale motivo. Ora la nostra pazienza è finita e pretendiamo di conoscere i nomi dei responsabili».

Questa la rabbia espressa dai genitori, che poi concludono con uno spiraglio di speranza: «Con la nuova Amministrazione si è finalmente riusciti, ormai quasi al termine, ad inviare la pratica in Regione». A partire da oggi, infatti, potrebbe riprendere l’iter per accreditare alla Regione Puglia l’asilo nido della SS. Trinità, ma i tempi stringono. «Il 31 dicembre – spiegano i genitori – scade la possibilità di richiedere il bonus. Mancare questa data significherebbe vedere calpestati i nostri diritti».