«Nell’ultimo consiglio comunale l’Amministrazione Bruno ha operato alcune variazioni al bilancio approvato dal Commissario Prefettizio al fine di mantenere gli equilibri di bilancio. Desta perplessità il taglio di centinaia di migliaia di euro operato su alcuni capitoli di spesa destinati a fronteggiare le povertà, presuntamente recuperati nell’assestamento del prossimo anno, ma di fatto, ad oggi, tagliati!!!!». Scrive così, in una nota, il centrodestra andriese, nel comunicato congiunto di Forza Italia-Lega-Fratelli d’Italia-Lista Scamarcio Sindaco.

«Considerando l’importanza della destinazione delle somme e considerando che della lotta alla povertà l’attuale amministrazione ne ha fatto baluardo durante la campagna elettorale e negli indirizzi dati ad alcuni Settori, ci si aspettava che le stesse godessero di una garanzia inattaccabile e che fossero previste sia per l’anno in corso che per quello futuro. Analogo discorso per il taglio di ben 146 mila euro per il finanziamento inizialmente previsto in favore delle scuole paritarie operanti nella nostra città. In linea teorica pare sia nell’”intenzione” dell’amministrazione riprendere il discorso su tali fondi, ma, ad oggi, il taglio di quella voce è stato operato, con conseguente impossibilità di chiedere i relativi contributi alla Regione.

Allo stesso modo, non poca meraviglia desta la scelta di dar corso, prioritariamente, al riconoscimento di un debito fuori bilancio, seppur transatto, rateizzato e al netto degli interessi maturati, per centinaia di migliaia di euro in favore di un professionista barese.
Ciò che desta sgomento è ritenere, tra tutti i debiti fuori bilancio, che questo, a differenza di altri, abbia una priorità tale da dovere essere discusso e approvato al primo Consiglio utile dopo l’insediamento della nuova Amministrazione. Il tutto in piena emergenza pandemica e in barba a qualsivoglia richiesta, necessità ed esigenza delle attività produttive, già fortemente provate dalla situazione in essere, dall’incertezza di provvedimenti, a livello nazionale e regionale e conseguentemente locale, altalenanti e destabilizzanti,

Nessuna iniziativa, degna di tal nome, dunque, per sostenere le famiglie che si troveranno a vivere un Natale in situazione di forte disagio economico. Basterebbe imitare quanto fatto ad esempio in proposito nella vicina città di Molfetta, anche prevedendo un impegno economico limitato per sostenere sia le famiglie che il commercio.

A tutt’oggi, poi, non è dato sapere in alcun modo, nemmeno con la “benedizione” di un Ministro della Repubblica, quali iniziative, concrete ed imminenti, si intendono mettere in campo per contrastare la diffusione del contagio da Covid 19, sinora gestito in maniera inefficace, visti i risultati. Si procede “navigando a vista”, senza la predisposizione di un piano epidemiologico preciso e concordato da seguire, atteso che il Sindaco è la massima autorità sanitaria presente in città secondo la legge, ma ci si scherma dietro questa emergenza per non assumere alcun provvedimento in linea con quanto, invece, molto abilmente si racconta quotidianamente.

Con ciò non si vuole fare una sterile denuncia di fatti noti, ma si vuole segnalare che a tali situazioni allarmanti bisogna iniziare a porre rimedio, in maniera efficace e tempestiva, distinguendo l’emergenza socio – economica da quella sanitaria. Non una parola, purtroppo, è stata spesa in Consiglio per l’attuale emergenza pandemica!!!

Sarebbe opportuna quantomeno una tempestiva convocazione della conferenza dei capigruppo alla quale invitare il Direttore Sanitario della nostra ASL al fine di ricevere notizie certe al riguardo e, soprattutto, per formulare alcune proposte tese a superare tutti gli attuali disservizi che quotidianamente si registrano.

I cittadini hanno bisogno di queste risposte ADESSO, non certo di sapere se l’amministrazione stringerà o meno una alleanza con il M5S o quando si dimetterà da segretario cittadino del PD il Presidente del Consiglio comunale!!!».