«Domani si terrà il Consiglio comunale di Andria, il secondo dopo la nostra proclamazione ed insediamento. Prima dell’ultimo consiglio comunale del 26 novembre, tutti noi consiglieri abbiamo fatto il tampone, per garantire la sicurezza nostra, dei dipendenti comunali e di tutti coloro che sarebbero stati presenti in aula. Nel corso del Consiglio e alla successiva conferenza dei capigruppo, ho chiesto, a nome del gruppo Movimento 5 Stelle, al Sindaco e al Presidente del Consiglio che i lavori delle commissioni e soprattutto quello del Consiglio, fossero svolti in sicurezza per tutti e cioè da remoto. Non sono stato ascoltato». Scrive così, in una nota, Michele Coratella, consigliere comunale del Movimento 5 Stelle Andria.

«Al momento in cui scrivo nessuno dei consiglieri del Movimento 5 Stelle è stato convocato per ripetere il tampone. In un momento in cui si chiede ai cittadini senso di responsabilità, sacrifici e rispetto delle regole, è importante che proprio chi rappresenta i cittadini dia l’esempio nell’evitare comportamenti scorretti e potenzialmente dannosi per tutti. Non credo che sia opportuno celebrare un consiglio comunale senza che ci sia la certezza che tutti i presenti siano risultati negativi al Covid. Dobbiamo evitare superficialità.

Fino alle 24 di domani, 14 dicembre, Andria è zona arancione, come previsto dal Presidente della Regione Puglia. Non possiamo andare in Consiglio senza le necessarie precauzioni sanitarie. La serenità di tutti va rispettata e finché non saremo certi delle condizioni di sicurezza, non parteciperemo ai lavori in presenza del Consiglio Comunale di Andria.

Mi auguro che l’attenzione a comportamenti corretti sia sempre alta soprattutto in prossimità delle festività natalizie, da parte di chi deve garantire la salute dei cittadini tutti».