Oggi, 13 Novembre, è la Giornata Mondiale della Gentilezza, che nel 1998 parte dal Giappone e oggi si festeggia in tutto il mondo come World Kindness Day. Questo il messaggio del sindaco Giovanna Bruno.

«Arrivata alla sua 22^ edizione questa iniziativa si ritrova quest’anno a dover vivere la situazione più complessa per l’essere gentili. Il virus ci costringe al distanziamento, ad aver paura del contatto con l’altro perché l’altro è diventata una potenziale minaccia. Essere gentili in questo periodo è dunque un vero proprio atto di resistenza. Diceva William Wordsworth che la parte migliore della vita di una persona buona sono i suoi piccoli, ignoti, dimenticati atti di gentilezza e di amore. Ecco, è questa la gentilezza che dobbiamo ricercare, una gentilezza disinteressata che non cerca fama ma si dona senza pretendere nulla in cambio. Vorrei che i cittadini si aiutassero a vicenda scoprendo che è possibile stringersi in un abbraccio anche senza toccarsi. Vorrei che Andria diventasse una città più gentile. L’augurio è che ognuno possa esserlo attraverso le parole che sceglie di regalare, attraverso l’ascolto prima del giudizio, attraverso l’empatia e il rispetto per chi incontriamo. Sin dall’inizio della campagna elettorale, io e la mia squadra, abbiamo cercato di portare avanti questo esempio scegliendo la pacatezza, lo stile nelle risposte e il rispetto della dignità delle persone. Non abbiamo bisogno di essere aggressivi, nemmeno se provocati. Esistono altre strade che possiamo percorrere. Facciamolo tutti insieme, come comunità, trasformiamo le nostre vite in palestre quotidiane di gentilezza: offrire il nostro aiuto a chi ha bisogno, raccogliere la carta gettata per strada, cedere il nostro posto in fila al supermercato, donare la precedenza agli incroci e sappiamo tutti quanto Andria abbia bisogno di un gesto simile. Un gesto al giorno e la gentilezza passerà dall’essere cercata e voluta ad essere spontanea e naturale».