«Abbiamo chiesto un parere sull’interpretazione dell’ultimo DPCM per quanto riguarda lo spostamento tra regioni – spiega Luigi Barbiero, coordinatore del Dipartimento Interregionale della Lega Nazionale Dilettanti – Nella giornata di domani saremo in grado di comunicare alle società se il campionato proseguirà e con quali modalità». Inizia così la nota pubblicata in serata da parte della LND che spiega cosa si sta cercando di ipotizzare per il futuro del calcio di serie D.

Le opzioni allo studio sono infatti due: qualora sarà consentito lo spostamento delle squadre tra le regioni si proseguirà da domenica 8 novembre con i recuperi. In caso contrario l’attività sarà sospesa fino al 3 dicembre con la ripresa il 6 dicembre con i recuperi. In questo caso la Fidelis Andria dovrebbe ripartire in campionato da fine novembre poichè una delle poche squadre ad aver sempre giocato sino a questo momento. Non ci sono per i biancazzurri, dunque, gare da recuperare. Il match di domenica prossima contro l’Aversa sarebbe, invece, comunque stato rinviato a causa delle tante positività riscontrate nella formazione campana.

Barbiero ha affrontato anche il tema legato alle misure di contenimento del contagio. «L’attuale protocollo sanitario della Serie D è stato recepito dalla FIGC in seguito all’approvazione da parte del Dipartimento per lo Sport. Pertanto bisogna solo applicarlo. In ogni caso voglio precisare che stiamo elaborando una proposta di modifica, con il supporto del nostro responsabile medico, introducendo delle azioni che possano renderlo più efficace, ad esempio con il ricorso ai tamponi rapidi».

Anche sul fronte degli aiuti ai club di Serie D, Barbiero ha confermato l’impegno da parte della Lega Nazionale Dilettanti. «Ci saranno dei contributi per l’adeguamento al protocollo sanitario nei prossimi giorni. Un altro contributo straordinario è invece previsto per gennaio 2021, anche questo direttamente sui conti correnti delle società con risorse della LND». Barbiero infine chiarisce la questione legata ai rinvii delle gare. «Anche su questo aspetto ci sarà un aggiornamento delle regole, con un perimetro ancora più definito affinché non ci possano essere più dubbi sulle modalità di richiesta di rinvio degli incontri».