La Corte d’Appello ha reso noto ufficialmente il risultato elettorale delle Regionali tenute in Puglia il 20 e 21 settembre e le novità non mancano. Come sosteneva il presidente eletto Michele Emiliano la maggioranza potrà contare su 29 consiglieri e non su 27.

Dunque le opposizioni perdono due consiglieri: uno lo perderebbe Forza Italia con il tarantino Vito De Palma. L’altro lo perderebbe la Lega e si tratterebbe del tarantino Giacomo Conserva. In Consiglio è entrato anche il candidato presidente del centrodestra Raffaele Fitto che se si dovesse dimettere restituirebbe il posto proprio a Conserva.

Mentre per la Lega e Forza Italia il conteggio dei seggi passa da 4 a 3 per entrambe le liste resterebbero sei i seggi di FdI, e 3 per la Puglia Domani. 5 seggi al Movimento 5 stelle.

Nella maggioranza si aggiungono due consiglieri dunque ma lo stravolgimento è altrettanto significativo: a perdere il posto in consiglio regionale sarebbero De Santis, che risultava eletto nella provincia di Bari con 15 mila preferenze, la Cicolella candidata nel foggiano e Blasi che aveva raccolto 13.500 preferenze a Lecce. Tutti e tre del Pd lasciano il posto al barlettano Ruggiero Mennea.

Gli altri due seggi se li dividono la lista con che eleggerebbe Longo e la lista Popolari per la Puglia che eleggerebbe il biscegliese Francesco La Notte che entrerebbe in Consiglio Regionale a sorpresa con sole 1910 preferenze. La provincia Bat torna ad avere quindi 7 consiglieri regionali come accadde già 5 anni fa.