Il delicato tema del testamento biologico è stato al centro della terza giornata del Festival Internazionale Castel dei Mondi di Andria. A portarlo all’attenzione del pubblico, l’attrice andriese Cecilia Zingaro, tornata a calcare il palcoscenico della kermesse con il suo nuovo spettacolo dal titolo “Il tempo di una canzone”, a cura dell’associazione culturale Laros, andato in scena ieri sera, in prima regionale, nel cortile di Palazzo Ducale.

È la storia di una ragazzina di 15 anni, Maria, fan sfegatata di Madonna, l’icona della musica pop. Ogni singolo momento dell’esistenza dell’adolescente sembra essere scandito dalla carriera della famosa cantante. Anno dopo anno, disco dopo disco, Maria racconta la sua vita, tra i ricordi di un passato felice, ed il presente in un letto di ospedale, dove ogni tanto suo padre va a trovarla.

Di anni ne passano addirittura 20 ed i contorni della narrazione si fanno via via più chiari, sino a rivelare allo spettatore la più drammatica delle verità: tutto il tempo trascorso in compagnia della ragazza è in realtà il tempo che lei ha trascorso in uno stato di coma, a causa di un incidente stradale in motorino.

Combattuto a lungo nella difficile decisione di staccare o meno la spina ai macchinari che tengono ancora in vita sua figlia, il padre di Maria alla fine farà la sua scelta. Un spettacolo intenso ed emozionante che affronta con coraggio l’attualissimo tema dell’eutanasia.

Il servizio.